Nightrage Abyss rising
Il Death melodico dei greco/svedesi Nightrage è stato in passato spesso piuttosto prevedibile. Invece oggi, anno 2022, il salto in avanti è nettamente significativo.
Il Death melodico dei greco/svedesi Nightrage è stato in passato spesso piuttosto prevedibile. Invece oggi, anno 2022, il salto in avanti è nettamente significativo.
La colata lavica del sound dei Profanity è ipertecnica nonostante la ferocia che impatta in modo diretto. Una trama scura e violenta che però esprime abilità strutturale, agendo anche tramite un virtuosismo ben concepito.
Dopo due album autoprodotti (Toast in the shell del 2011 e There is no en… del 2013), gli ungheresi Ghost Toast approdano alla Inverse Records registrando il terzo e quarto lavoro (Out of this world, 2017 e Shape Without Form del 2020), giungendo infine a questo quinto CD, appunto, Shade without Color. La cui stupenda […]
Grazie all’uscita del nuovo video dei Frank Sinutre “LET THIS SOUND SING” , abbiamo rispolverato questo album ideato e pubblicato nel 2020 dal duo mantovano, composto da ISI PAVANELLI (rectabox, synth , beat meaker, vocoder) e MICHELE K MENGHINEZ (chitarra, basso, vocoder, lap steel, batteria).
Negli anni settanta sappiamo tutti cosa avvenne, la musica prese strade differenti e si moltiplicarono le espressività che videro fiorire anche il numero di gruppi.
Da Nashville Tennessee arrivano i Chambers, non una smielata band country come sarebbe lecito aspettarsai ma bensì una band distruttiva e distruttrice.
Trenta anni fa esordisce una suadentissima cantautrice americana con un album tanto delizioso quanto ispirato. E’ il 13 gennaio 1992 e la casa discografica ne pubblica la seconda versione non accettando la prima che aveva un arrangiamento meno pieno, essendo una forma limitata a voce/pianoforte.
Seven Eyed Crow è un quintetto francese, precisamente di Bordeaux, Progressive Rock che vede la luce nel 2013 per mano di Aurélien e Tom, rispettivamente chitarrista e bassista.
Lana Lane, la Singer californiana dalla voce inconfondibile. Ebbene sì, dopo 10 anni di silenzio le sue corde vocali ritornano a farsi sentire in tutta la loro peculiare timbrica. Come sempre accompagnata e supportata dal compagno, artistico come nella Vita, Erik Norlander, anch’egli (tastierista) di successo.
Quarto album in studio per il duo Geoff Downes (Yes, Asia) e Chris Braide (The producers), oltre al “Live in England” del 2019, dopo Pictures of You (2012), Suburban Ghosts (2015) e Skyscraper Souls (2017).