Joe Lynn Turner Belly of the Beast
Conosco molto bene la carriera di Joe Lynn Turner,ha fatto sempre buoni album ma devo dire che questo “Belly of the beast” è davvero sorprendente.
Conosco molto bene la carriera di Joe Lynn Turner,ha fatto sempre buoni album ma devo dire che questo “Belly of the beast” è davvero sorprendente.
Con o senza Geoff Tate gli statunitensi Queensryche sono sinonimo di qualità, per un combo che presenta sempre una gran classe aristocratica.
La svedese ex dei Nightwish, delle tre cantanti del gruppo è stata la meno iconica sia come personaggio che come specificità vocale, e sembra persino strano che abbia potuto essere la singer di ben due lavori dei finlandesi, tra i quali il superbo ‘Dark Passion Play’.
Ascoltare questa band spagnola vuol dire divertirsi per l’energia, la velocità e la cattiveria, le cui dosi non sono centellinate ma neanche mischiate caoticamente.
Gli Avantasia sembrano diventati un pò caramellosi, caramelline colorate dolci assortite, mescolando cioè quelle frizzantine con quelle più carezzevoli, per un effetto che sa un po’ di commerciale cercando di soddisfare un pubblico che sia non troppo esigente e al tempo stesso cercare di non deludere quelli che vogliono tonicità e riff distorti.
Bello ascoltare il progressive-rock anni settanta, anche quando vintage come quello degli americani Birth, oggi al loro debutto. Soluzioni sentite e risentite, ma che quando fatte bene come in questo caso, non fanno rimpiangere i mostri sacri di allora.
La rabbia può essere un sentimento sordo e cinico, come anche una furia scatenata e distruttrice.
È un po’ strano recensire la band che è stata la mia band preferita durante tutta la mia adolescenza e che mi ha anche accompagnato durante molti momenti difficili della mia vita.
Il Progressive Metal di questa band sembra musica facile a causa di certe melodie quasi stucchevoli, invece all’impianto strutturale piace cambiare le carte in tavola anche facendo perdere la linea conduttrice delle canzoni.
Gli Hunting Giants sono canadesi, terra che ha partorito tanti gruppi ma uno fra tutti che può vantare fama mondiale sono i Rush che ancora dopo la sospensione dell’attività per la morte del batterista Neil Peart, ancora nessuno ha avuto il coraggio o la sfrontatezza di raccogliere questa eredità.