Stephan Thelen Fractal Guitar 3
Stephan Thelen,è un chitarrista americano nato nel 1959 attualmente vive in Svizzera svolgendo l’attività di matematico.
Stephan Thelen,è un chitarrista americano nato nel 1959 attualmente vive in Svizzera svolgendo l’attività di matematico.
Nel panorama musicale internazionale capita di trovarsi davanti a gruppi capaci di essere realmente oltre, musicisti in grado di riuscire a proporre un percorso musicale che non conosce fallimenti, ci si trova ad ascoltare e vivere una scrittura fedele a se stessa eppure estremamente camaleontica in grado di mantenere la linea direttrice ma di inglobare […]
Un trio tutto italiano pubblicherà il loro sesto album il 17 marzo 2023, parlo dei Bad bones band formata dai tre dirty rockers: Mekk Borra (Vocals & Guitars), Steve Balocco (Bass & Vocals) e Lele Balocco (Drums). La band è influenzata dalla NWOBHM (New wave of British heavy metal) sulla scena street rock di Los […]
L’Heavy Metal classico sembra non voler mai morire, del resto è la base originaria di qualsiasi metal, ma si può renderlo moderno o lasciarlo vintage. La band svedese di questo disco sceglie la seconda modalità, sia concettualmente che formalmente.
I D patrol sono un gruppo progressive-stoner proveniente dalla Francia. Avendo chiamato questo loro primo EP di 6 pezzi “Volume 1” hanno ovviamente intenzione di proseguire la loro carriera e creare un legame tra i differenti lavori.
Gruppo tedesco con frontal woman che ha una voce dal timbro non originalissimo ma comunque bellissimo per una cantante brava nel modulare ed interpretare.
Recensiamo nel 2023 un album del 2017 proveniente dalla Serbia, perché? Perché quest’anno l’album esce per la seconda volta, visto che la prima nel 2017 con la francese “Inferno Records” ebbe una distribuzione limitata.
Momento revival, momento in cui la memoria torna ai bei tempi che furono, sempre perché ci piace pensare che ciò che abbiamo alle spalle sia meglio di ciò che abbiamo davanti, una vera e propria romanzata di ciò che realmente era.
Artista d’origine piemontese in quel di Torino Davide Riccio in arte Dear pubblica finalmente il suo agognato lavoro. Agognato perché ha dovuto aspettare questo suo sogno rappresentato da quest’opera che lo ha rincorso durante un lungo periodo della sua vita.
Recensione a cura di Dalyla