The Broken Horizon Desolation
Ennesima release per l’etichetta Spagnola Art Gates Records, questa volta è il turno degli Spagnoli provenienti dalla città di Pamplona.
Ennesima release per l’etichetta Spagnola Art Gates Records, questa volta è il turno degli Spagnoli provenienti dalla città di Pamplona.
“Shiva, è una divinità maschile post-vedica, erede diretta della divinità pre-aria, successivamente ripresa anche nei Veda, indicata con i nomi di Paśupati e Rudra.Fondamento, a partire dall’epoca Gupta, di sette mistiche a lui dedicate, Siva è divenuto, in età moderna, uno dei culti principali dell’Induismo”.
Ennesima release sponsorizzata dalla Worm Hole Death, etichetta Italiana che si occupa di proporre svariati generi underground del globo.
Questa band proveniente dalla Gran Bretagna si cimenta con un Black Metal dalla buona atmosfera che però non ha molta personalità, usando soluzioni già comunemente sentite, e un songwriting poco articolato.
Il Death Metal oscuro, nel panorama estremo, è al momento in auge rispetto a quello sanguinolento dei Cannibal Corpse. La cattiveria è espressa in esso con un alto tasso di neritudine presa dal Black, e ciò permette alle band di essere più variegate.
In questo split di Black-Death Metal costituito da sette tracce, due band si associano per circuire l’ascoltatore con musica feroce, ma al tempo stesso atmosferica. I polacchi Black Altar presentano tre pezzi, di cui uno strumentale.
Che la musica sia divenuta un ambiente dove vige l’aspetto visivo e la sorpresa è un dato di fatto di cui dovremo (o ne siamo già consapevoli) abituarci da qui in futuro .
Nel parlare dell’ultimo album dei Paradise Lost “Obsidian” si rischia di inoltrarsi in giudizi prevenuti e fortemente riduttivi perchè ci troviamo di fronte ad un nome storico del metal gothic doom , genere mai particolarmente amato dal sottoscritto ma che ho sempre seguito per ovvie ragioni di cultura musicale .