Noctem

Credo Certe Ne Cras

Alla mia eta’ si hanno poche, pochissime certezze. Una di queste e’ che quando qualcosa viene presentato come un capolavoro assoluto, un “MUST”, nel 99% dei casi e’ una “sola” abissale.

I Noctem, confermano questa regola, almeno dal mio personalissimo punto di vista. Band iberica attiva da 21 anni e al quinto full-lenght, sono descritti come un’icona della putrescenza black/death metal che ha spaziato in passato in tematiche interessanti come la Santa Inquisizione e il genocidio perpetrato dai conquistadores nei confronti delle popolazioni dell’America Latina. L’enfasi con cui si viene introdotti al mondo dei Noctem, con sangue, budella, fuoco, ritualismo esoterico, marciume a carriolate, lasciava presagire che l’ascolto di queste 10 tracce, per complessivi 60 minuti, sortisse l’effetto di far materializzare in salotto le anime dannate di Torquemada e Cortez piagate da ancestrali demoni Aztechi. Mi aspettavo contaminazioni che attingessero, magari, alla tradizione spagnola e che connotassero la produzione in questione. In parte, ma davvero di scarsa rilevanza, questo accade nella opening track I Am Alpha, in Sanctum of Anguish, nella title track Credo Certe Ne Cras e in The Pale Moon Rite. Ma si tratta davvero di pochi secondi qua e la che danno solo l’effimera illusione che i Noctem vogliano esplorare quelle soluzioni per distinguersi da altre millemila band identiche. Invece parte costantemente la batteria con doppia cassa modello M-134 Gattling a canne rotanti, voce alla Regan MacNeil quando parla con padre Merrin e assoli che ricordano un mandolino suonato a 200 bpm. Resta la sensazione urticante che al di la delle premesse roboanti ci sia ben poco. Ma forse sara’ l’eta’ del sottoscritto che fa si che non sappia cogliere l’essenza di un simile prodotto.
MrHellvis

Credo Certe Ne Cras
I Am Alpha
Sovereign Providence
Sanctum Of Anguish
Credo Certe Ne Cras
Homily of Punishment
The Pale Moon Rite
The Tolling of the Nine Bells
Chalice of Turpitude
Ceremonial Miasma
We are Omega

Beleth  – vocals
Moss – guitar
Tobal – guitar
Varu  – bass
Voor  – drums