Vexillum When good Men go to War
Questa band italica testimonia con la sua verve Folk-Metal che ormai gli Elvenking sono passati da discepoli a maestri.
Questa band italica testimonia con la sua verve Folk-Metal che ormai gli Elvenking sono passati da discepoli a maestri.
Si attende sempre con interesse una uscita di questa band svedese che dello Stoner-Metal è uno dei caposaldi. Questo disco mantiene le promesse e sforna un metallo HardRock, meno stoner del solito ma comunque bello gravido.
Codesti arrembanti tedeschi mescolano speed, thrash e classico heavy metal senza farsi tanti scrupoli, e generano brani che sanno tanto di anni ottanta quanto però di intelligenza compositiva che è frutto di essere fuori da quel periodo e saperlo reinterpretare con la giusta lucidità eliminandone i difetti e le ingenuità. Questo però non comporta perdite […]
La gustosa copertina dell’autore Kristian Wahlin, nella sua gotica atmosfera autunnale, non corrisponde alla musica espressa che invece è un Heavy Metal moderno che impatta duro anche in mezzo alle raffinatezze prog.
Metti su il cd e ti ritrovi subito nelle atmosfere bombastiche dei ritornelli super-orecchiabili che non cambiano di una virgola lo stilema di questo gruppo oggi all’ottavo capitolo.
Metallo dal Paese del Sol Levante che invade ancora una volta l’occidente. A ondate, da quel luogo, qualcosa che fa successo anche qua, arriva puntualmente.
Nella musica metal questa singer canadese non è che abbia spopolato, anzi lei ha seguito anche altre formule spaziando in ambiti più o meno orecchiabili o toccando il Jazz.
Gli Heaven Denies sono una band, o meglio, una one man band messa su da Iliour Griften; al secolo Giuseppe Sbriglio (che tra l’altro è stato per un periodo un nostro collaboratore).
Esce il nuovo, e diciassettesimo, album della britannica Vergine di Ferro. Un attesa lunga ben sei anni da ‘The Book of Souls’ e si tratta di un buon lavoro che sta nella media qualitativa della produzione globale della discografia.