Lacuna Coil ComaliesXX
Li conobbi nel lontano 2007 mentre bazzicavo tra i canali musicali, all’età di tredici anni mi rapirono subito con la loro versione gothic metal di “enjoy the silence” dei depeche mode (2006).
Li conobbi nel lontano 2007 mentre bazzicavo tra i canali musicali, all’età di tredici anni mi rapirono subito con la loro versione gothic metal di “enjoy the silence” dei depeche mode (2006).
Al contrario di tante affermazioni assolutistiche che si lamentano di un panorama non più in grado di regalare grandi dischi, la bella musica ancora esiste, basta avere la pazienza di cercarla. E’ ciò che avviene con gli iberici Seventh Storm che in questo 2022 regalano ai metallari un prodotto da voto altissimo.
Dal Canada arriva questo nuovo gruppo che suona un torrido Stoner molto debitore dei Black Sabbath periodo Ozzy. Però questa loro ispirazione primaria non diventa mai una banale riproposizione del vecchio sound, è anzi vissuta e scritta in modo intelligente e maturo, sebbene ci sia un alto tasso vintage.
Un malsano mix di commedia e parodia, così si definiscono i sei ragazzi che formano la band the violent inzident.
L’esordio fu più progressive, questo secondo capitolo degli statunitensi lo è di meno, ma il tasso prog rimane, almeno nella maggior parte dei brani.
A 6 anni da Hidden City, Ian Astbury e il suo fido compagno, da ormai 40 anni, Billy Duffy, danno alle stampe l’undicesimo album in studio, ventunesimo considerando 2 live e 9 raccolte.
8 canzoni, 46 minuti di metal sinfonico, elegante, corale, orchestrale, magnificamente suonato ed arrangiato.
Tredicesimo album per la band statunitense, ma l’ultimo prima di questo è stato ‘XV’ che è di ben quattordici anni fa. Il gruppo si fa perdonare l’attesa dato che il ritorno alle nostre orecchie è di alta qualità.
Quando la strumentazione vola ariosa, s’inerpica rocciosa, corre virtuosa, crea paesaggi lucenti, fantasie inebrianti, cieli colorati, si costruisce un ricco feeling di emozionanti saliscendi.
Un trio metal milanese questo 2022 cattura la nostra attenzione, parlo dei Parris Hyde la cui formazione è: Parris Hyde (vocals keyboards and guitar), Roby Kant (bass guitars and backing vocals) e Karl Teskio (drums and backing vocals), che portano alla luce un full lenght intitolato “Unlock your freedom” con l’etichetta Missleader Records-MFTM.