Oracle Sun Machine Man
Dopo quindici anni riemergono dall’oblio i Power-prog d’Italia che nel 2005 esordirono con ‘Deep Inside’, un lavoro che fu buono ma soffrendo della presenza di alcuni brani scontati.
Dopo quindici anni riemergono dall’oblio i Power-prog d’Italia che nel 2005 esordirono con ‘Deep Inside’, un lavoro che fu buono ma soffrendo della presenza di alcuni brani scontati.
Combo italiano da non confondere con quello tedesco pre-anni novanta. E’ un lavoro che sorprenderà chi vorrà ascoltarlo. Un doppio intro apre l’album, anche se è ‘Santa Militia’ quello significativo tra i due musicalmente, il primo è invece un incipit parlato.
Questa band italica testimonia con la sua verve Folk-Metal che ormai gli Elvenking sono passati da discepoli a maestri.
Si attende sempre con interesse una uscita di questa band svedese che dello Stoner-Metal è uno dei caposaldi. Questo disco mantiene le promesse e sforna un metallo HardRock, meno stoner del solito ma comunque bello gravido.
Codesti arrembanti tedeschi mescolano speed, thrash e classico heavy metal senza farsi tanti scrupoli, e generano brani che sanno tanto di anni ottanta quanto però di intelligenza compositiva che è frutto di essere fuori da quel periodo e saperlo reinterpretare con la giusta lucidità eliminandone i difetti e le ingenuità. Questo però non comporta perdite […]
La gustosa copertina dell’autore Kristian Wahlin, nella sua gotica atmosfera autunnale, non corrisponde alla musica espressa che invece è un Heavy Metal moderno che impatta duro anche in mezzo alle raffinatezze prog.
Metti su il cd e ti ritrovi subito nelle atmosfere bombastiche dei ritornelli super-orecchiabili che non cambiano di una virgola lo stilema di questo gruppo oggi all’ottavo capitolo.
Metallo dal Paese del Sol Levante che invade ancora una volta l’occidente. A ondate, da quel luogo, qualcosa che fa successo anche qua, arriva puntualmente.
Nella musica metal questa singer canadese non è che abbia spopolato, anzi lei ha seguito anche altre formule spaziando in ambiti più o meno orecchiabili o toccando il Jazz.
Gli Heaven Denies sono una band, o meglio, una one man band messa su da Iliour Griften; al secolo Giuseppe Sbriglio (che tra l’altro è stato per un periodo un nostro collaboratore).