Ozzy Osbourne Patient Number 9
Dodicesimo album del madman Ozzy, e come anche il precedente a questo, ‘Ordinary Man’ del 2020, si tratta della quadratura del cerchio.
Dodicesimo album del madman Ozzy, e come anche il precedente a questo, ‘Ordinary Man’ del 2020, si tratta della quadratura del cerchio.
Un debutto inglese pieno di elettricità, moderno ma con molti rimandi al passato di vario tipo.
“Ho scelto il giorno sbagliato per smettere di fumare” diceva un personaggio di un mitico film. Ehhh si, ci vorrebbe una sigaretta di quelle vere dopo aver ascoltato il sedicesimo album di Mr.Mustaine and Co. Le nostre strade si erano divise anni fa, dopo aver consumato “Peace sells…” su vinile sbilenco e scrocchiante.
Ormai, tra Hanoi Rocks e carriera solista, il finlandese Monroe è diventato un punto di riferimento per il genere metal che suona. E’ una istituzione che merita la fama che possiede. Il metallo glam/street che viene espresso ha molte volte contatto con l’anima punkeggiante che il musicista usa spesso da sempre.
Ecco, dopo l’orchestrale album del 2019, tornare alla ribalta i bardi che cercano di portare ancora una volta atmosfere ricche di magia.
Stavo ascoltando questo album per scriverne la recensione, quando è arrivata la notizia della morte, a 47 anni soltanto, del chitarrista David Andersson, anche membro dei Night Flight Orchestra. E così poi nello scrivere mi faceva strano percepire la chitarra, come se fosse ancora vivo, perché essa qui comunica e descrive, con grande sensibilità, in […]
Una decina brani in cui manca la chitarra elettrica, quella di Enio Nicolini and the Otron è una formazione dove non viene contemplato tale strumento.
Certe volte l’ottima ispirazione viene strozzata dalla cattiva esecuzione. Questo lavoro dei finlandesi Womack viene rovinato da una voce non all’altezza del compito.
Un’atmosfera macabra e tenebrosa circonda l’ultimo album dei Gengis Khan, che questo 2022 pubblicano il loro terzo full lenght, ovvero “Possessed by the moon”, edito dalla Stormspell Records.
Ammetto che quando ho ricevuto l’incarico di scrivere la recensione dell’ultimo disco dei Kaledon, in uscita il 23 settembre per la Beyond the Storm Productions, ho percepito un “fremito nella forza“.