Jokesters

Ed ecco che si para dinanzi  noi una band scandinava formata dal virtuoso chitarrista finlandese Samuli Federley e il luminare del Power Metal norvegese Marius Danielsen alla produzione. Il cantante Craig Cairns (noto per il suo lavoro con gli Induction e i Tailgunner) prende il timone, ed insieme sfoderano una   performance fatta di intensità

e potenza esecutiva. Anticipato dal singolo “Jokesters”, già pubblicato in precedenza. dà il tono a quella che si preannuncia un EP che sicuramente farà felici  tutti i fan della band e non solo.È già da un pò di tempo che sempre più band preferiscono uscire con un EP che secondo me è una mossa commerciale azzeccata  perché utile per saggiare il terreno e da anche la possibilità di uscire comunque  con un proprio lavoro.

Il primo singolo è  quello che da il titolo a questo EP brano inserito in apertura tanto per far capire cosa ci dobbiamo aspettare quello che scaturisce da questi ascolti è una sorta  di musical metal anche per via delle interpretazioni vocali  che oltre  a cantare danno proprio la sensazione  di recitare una parte a questo particolare contribuiscono  anche i numerosi ospiti che partecipano  a questo album musicalmente  la band è influenzata dalla teatralità meatloffiana leggasi Meat Loaf che tra l’altro  viene omaggiato con una sua famosa canzone Razor’s Edge eseguita  in modo impeccabile .

In chiusura questo è un un dischetto che vi farà divertire parecchio  vuoi per la freschezza degli arrangiamenti  e per la veemenza esecutiva avrete voglia di ripremere  il tasto play  perché è chiaro che cinque canzoni sono molto poche e non voglio nemmeno pensare  cosa  succederà quando i Renegade Angel ci regaleranno un  full lenght magari io non aspetto altro.

Stefano Bonelli