Animal As Leader Parrhesia

Album numero cinque per questo trio iper-dinamico statunitense. Irresistibili ritmiche, freschezza compositiva e punteggiature iperboliche, fanno di questo disco un muro di suoni pazzoidi che creano una superficie piena di escrescenze e di avvallamenti dai bordi taglienti, ma pur sempre un muro, sul quale bisogna arrampicarsi con le orecchie.

Meshuggah Immutable

La musica estrema del tipo ipertecnico, che guarda ai suoni più moderni, trova negli svedesi Meshuggah una coniugazione claustrofobica molto personale che li rese all’inizio completamente all’avanguardia.

Saxon Carpe Diem

I britannici Saxon se ne stanno fermamente installati sul trono dell’Heavy Metal e non sono spodestabili. Nuovo album perfettamente dentro la stilistica di genere, quello che loro stessi hanno plasmato. Niente di nuovo ma una bella sfilza di ottime canzoni, inanellando la solita potenza e determinazione, anzi forse anche un po’ meglio dell’ultimo lavoro ‘Thunderbolt’ […]

Scorpions Rock Believer

Dopo due ultimi album (lontani ormai nel tempo) dal suono moltissimamente ammorbidito, che praticamente erano soprattutto AoR, e non sempre di livello per songwriting, possiamo dire che oggi, anno 2022, la band tedesca si è riscattata.

Crowbar Zero and Below

Il suono cupo degli americani Crowbar è sempre intrigante. Si tratta di puro Sludge limaccioso, ma anche ruvido e graffiante. Le avanzate pachidermiche del loro doom sono grevi passi che affondano e la voce è un rovente accompagnamento impietoso.

Spirits Of Fire Embrace the Unknown

Dischi di spessore esistono ancora, basta cercarli, e quando si trovano tornano sia i brividi che l’enorme piacere di succhiarne ogni passaggio ed ogni suono.

Acid Brains Il caos

Benvenuti nell’era del caos. Ascoltare il nuovo lavoro degli Acid Brains  è come uscire da un vortice  che ti ha strapazzato l’essenza  di quello  che ascoltavi prima di loro.

Hammerfall Hammer of Dawn

Questo combo svedese ha ormai uno spazio stabile nel panorama Power-epico internazionale, ma anche se è famoso e amato, non è mai riuscito a raggiungere le altezze compositive dei migliori, nonostante alcune eccellenti song.

Praying Mantis Katharsis

La band britannica vive dai tempi della NWOBHM con l’album ‘Time tells no Lies’ del 1981, ma la sua vena non è mai stata pesantemente heavy, pur avendone al quel tempo un certo grado, prediligendo l’orecchiabilità molto commerciale, e rifacendosi agli anni settanta pur con una vena ottantiana.

Celtic Hills Mistay Keltoy

Un misto di Melodic, Thrash, Power ed Epic Metal per i friulani Celtic Hills, formatisi una dozzina di anni or sono. Una Band storica che giunge attraverso il tempo e il duro lavoro, in specie del fondatore e frontman Jonathan Vanderbilt, al secondo full album (chi fa musica del genere in Italia sa quanto possa […]