Acid Brains Il caos
Benvenuti nell’era del caos. Ascoltare il nuovo lavoro degli Acid Brains è come uscire da un vortice che ti ha strapazzato l’essenza di quello che ascoltavi prima di loro.
Benvenuti nell’era del caos. Ascoltare il nuovo lavoro degli Acid Brains è come uscire da un vortice che ti ha strapazzato l’essenza di quello che ascoltavi prima di loro.
Questo combo svedese ha ormai uno spazio stabile nel panorama Power-epico internazionale, ma anche se è famoso e amato, non è mai riuscito a raggiungere le altezze compositive dei migliori, nonostante alcune eccellenti song.
La band britannica vive dai tempi della NWOBHM con l’album ‘Time tells no Lies’ del 1981, ma la sua vena non è mai stata pesantemente heavy, pur avendone al quel tempo un certo grado, prediligendo l’orecchiabilità molto commerciale, e rifacendosi agli anni settanta pur con una vena ottantiana.
Un misto di Melodic, Thrash, Power ed Epic Metal per i friulani Celtic Hills, formatisi una dozzina di anni or sono. Una Band storica che giunge attraverso il tempo e il duro lavoro, in specie del fondatore e frontman Jonathan Vanderbilt, al secondo full album (chi fa musica del genere in Italia sa quanto possa […]
Debut album per i Black Reflex. I vicentini, formatisi nel 2018 dall’unione di elementi comunque provenienti da altre formazioni, propongono un Heavy che pertanto non ha nulla del primo lavoro di principianti.
Del buon vecchio ed italianissimo Glam, quello dei Fallen Angels. Si direbbe. Suonato (ed autoprodotto) con evidente passione ed anche per una nostalgica scelta, sia stilistica che musicale, di quelli che furono anni d’oro del genere.
Esce in questo 2022 il settimo album dei tedeschi dinamitardi che però hanno abbassato il loro livello di dinamite metallica, e prosegue in continuità la scia orecchiabile del precedente.
Gli ottimi album sono spesso pochissimo commerciali perché per ampliare le potenzialità descrittive serve immergersi in suoni non troppo canonici.
Groove bramoso e affamato, esso si esprime con greve animosità. Il riffing ribassato colpisce allo stomaco e la batteria pesta duro, una ribollente insofferenza che si infiamma.
Infilo gli anfibi neri maltrattati e vissuti, indosso il “chiodo” pieno di borchie e zip , metto le cuffie e schiaccio il tasto “play” del mio walkman…il cielo è grigio…grigio molto “londinese”.