Terra Hypercube
L’etichetta Rockshots records ci porta in Brasile, dove, il 19 novembre 2021 esce il debut album ” Hypercube, di Lucas Barbosa. In realtà Lucas crea un concept chiamato “TERRA”, di cui “Hypercube” rappresenta l’inizio.
L’etichetta Rockshots records ci porta in Brasile, dove, il 19 novembre 2021 esce il debut album ” Hypercube, di Lucas Barbosa. In realtà Lucas crea un concept chiamato “TERRA”, di cui “Hypercube” rappresenta l’inizio.
Non so come si possa suonare così banali e riuscire a crederci. Per ognuna delle tre canzoni di questo ep sembra che si siano riciclati tre riff di tipo sabbathiano, poi messi in successione l’uno dopo altro senza aggiungerci niente di più.
A parte il titolo dell’album molto particolare, la band italica suona un Power-metal piuttosto tradizionale. Però possiamo dire che oggi, 2021, al quinto full-lenght, il gruppo è cresciuto e si distende su una scrittura dinamicamente matura.
Musica dura. Un dark potente che viene declinato in un goticismo misto a New Wave anni ottanta con una shakerata di elettronica alla Ministry e una sfacciataggine alla Marylin Manson.
Nonostante la buona estetica dell’album, il Power Metal di questi finlandesi è parecchio derivativo, e la band non cerca nemmeno di infilare qualche passaggio che possa variare i temi suonati, così essi appaiono, non solo scontati, ma molto basilari e semplicistici.
Un po’ meglio, un po’ peggio, la discografia ultima della band germanica, in realtà della mente unica Rock N’Wolf, oscilla tra buono e discreto senza mai eccellere e neanche però scadere nel futile.
Dalla Capitale d’Italia, una ventata di ottimo metal,arriva con l’ultimo album dei The Prowlers. Questi abilissimi musicisti portano alla luce il loro quinto album ” Closing Circle” nell’aprile 2021 con Elevate Records.
Oggi al terzo album dal 2017, questi americani hanno afferrato sin da subito il toro per le corna con una musica che è diventata presto matura e pregnante. Nessun senso di inferiorità e nessuna debolezza stilistica.
Cantante tra quelle che cantano soffusamente, ormai un genere molto diffuso soprattutto nelle artiste di sesso femminile, Adna (cognome Kadic) non ha costruito un disco molle, ma anzi c’è carattere e determinazione, sebbene i suoni e le linee sonore siano per lo più adagiate su onde soffici.
Un disco di cover dei Deep Purple ? E sotto Natale per di più ?, vabbè almeno non è un disco natalizio, ma secondo voi ci si può accontentare di un disco così?