Culled Psycles
Da Edmond in Canada la grindcore band Culled pubblica il suo EP dal titolo “Psycles” in uscita il 26 Luglio per la Horror Pain Gore Death Productions.
Da Edmond in Canada la grindcore band Culled pubblica il suo EP dal titolo “Psycles” in uscita il 26 Luglio per la Horror Pain Gore Death Productions.
Di recente formazione(si parla approssimativamente del 2022),i deathsters romani Kaivs pubblicano sotto Time to kill records il loro debut album “After the flesh” dopo la loro primissima uscita “Horrend”,un Ep/demo di 3 pezzi dello scorso anno.
Gli americani Grid,autori di un prog metal tanto riflessivo quanto variopinto,pubblicano quest’anno questo Ep “The world before us” dopo circa 6 anni da quello che fu “Overlook” del 2018.
La super prolifica carriera degli australiani Werewolves arriva al quinto album Die For Us in appena 5 anni di attività.
Ci sono ragazzi che a 16 e 17 anni decidono di immergersi a piedi pari nel mondo del metal estremo con dedizione, voglia ed idee interessanti.
Gli Shamash sono una band di Death Metal melodico proveniente da Kuala Lumpur, capitale della Malesia.La band malese ha pubblicato l’album “Done With Misery (Nos Pergamos In Domine Saluteum)” attraverso l’etichetta Rottweiler Records.
Ecco,questa è una di quelle bands che mi ha sempre incuriosito e sistematicamente divertito con ognuna delle sue uscite,a partire dall’omonimo debut del 2014,”Bleed to death” del 2017 e con l’ultimo “Conjuring the new apocalypse” risalente al 2020,e quest’anno torna a far parlare di sè con questo “No safe haven” nuovo di zecca.
Il black metal da prima guardia dei norvegesi Malum (da non confondere cogli omonimi finlandesi) torna a mietere vittime con questo “In nauseam“,un disco come mamma Norvegia comanda
Comatose music chiama e i Carnivore Diprosopus rispondono.I 5 colombiani autori di un brutal death grezzo e dirompente,sfornano quest’anno un album distruttivo,composto da 9 pezzi suonati ed arrangiati egregiamente e con una produzione da applausi;non è un caso che dalla Colombia arrivino bombe a grappolo come questa
All That Will Burn Is Already On Fire è l’album di debutto dei Terminal Sun di Sheffield: una visione della fine opprimente e totalizzante. Catastrophic Error” ci invita a inoltrarci nell’oscurità con i notiziari del disastro di Chernobyl e un senso di presagio e minaccia, un’inquietudine crescente che poi esplode,