Furious Descent Judgement Day
Dopo alcuni scossoni a livello di formazione i Furios Descent pubblicano il loro EP di debutto per la Brutal Records.
Dopo alcuni scossoni a livello di formazione i Furios Descent pubblicano il loro EP di debutto per la Brutal Records.
I Focus provengono dal periodo d’oro del prog, fondati nel 1969 dal polistrumentista e cantante Thijs Van Leer e dal chitarrista HYPERLINK “https://www.progarchives.com/artist.asp?id=2091” \t “_blank” Jan Akkerman,
Il progetto chiamato Karfagen è in buona sostanza il risultato del talento del musicista e compositore HYPERLINK “https://www.progarchives.com/artist.asp?id=11509” \t “_blank” Antony Kalugin, applicato ai classici canoni del prog sinfonico tipico degli anni settanta.
Sin dal primo omonimo album del 1975 con la formazione storica comprendente tra gli altri il fondatore Hans Lundin (tastiere e voce) ed il giovane genio Roine Stolt (chitarra), si era già intuito che si trattava di una band dal sound particolare e molto caratteristico.
Infuocati scenari apocalittici, morte e devastazione, cataclismi devastanti, ambienti desertici inquietanti.Questo è l’ambientazione trasformata in musica dal gruppo ROT COVEN e dal loro disco “Nightmares Devour The Waking World”.
La band di Novara arriva al quarto disco dopo gli ottimi riconoscimenti per il precedente “Pyramiden” del 2022 e dopo numerosi scossoni di formazione che hanno colpito la band.
L’antica foresta di Sherwood, richiama subito le gesta del leggendario giustiziere gentiluomo Robin Hood che rubava ai ricchi per dare ai poveri.
E ci troviamo di fronte ad una band penso sconosciuta ai più loro sono i Gaijin, e sono una band progressive/technical death metal proveniente da Mumbai,in india e dimostra ormai con più di una band che la musica non conosce confini e che per la quale in India si sta formando una vera e propria […]
Il quartetto black metal tedesco di lunga data Tsatthoggua ritorna dopo due decenni e mezzo.Certo non si può dire che lor o siano una band prolifica in fatto di pubblicazioni, ma tant’è ora abbiamo la possibilità di analizzare il nuovo album molto potente e trascinante.
Dopo essere stati in tour in Australia e Giappone e aver dato il via alla stagione dei festival di quest’anno presentando il nuovo bassista Peter Baltes, gli U.D.O. – l’iconico five-piece guidato dal leggendario vocalist Udo Dirkschneider –