VINNIE MOORE + TARA LYNCH + MARCO D’ANDREA
@ Legend Club (MI) – 06-05-2022

Articolo a cura di (Giacomo Cerutti )

Questo mese il Legend Club di Milano ha avviato la consueta programmazione del ROCK IN PARK, che vedrà esibirsi una moltitudine di band italiane e stranieri, stasera abbiamo il ritorno del mitico VINNIE MOORE talentuoso chitarrista heavy metal statunitense, noto per aver militato nei leggendari UFO e con all’attivo l’ultimo disco solista “Soul Shifter” uscito nel 2019.

Ovviamente l’artista non sarà da solo, ad accompagnarlo ci saranno TARA LYNCH cantante polistrumentista americana e il nostro MARCO D’ANDREA chitarrista militante nei PLANET HARD, che porterà il suo nuovo disco solista.Il sipario è aperto da MARCO D’ANDREA chitarrista, compositore, produttore ed insegnante militante nei PLANET HARD, quando entra in scena è ben accolto dal pubblico seppur scarso ma senza indugi fa partire la base iniziando con “Only A Prayer”, l’uso delle basi è dovuto al fatto che alcuni elementi della sua band hanno contratto il Covid-19. Il nostro artista non demorde e si esibisce da solo con la sua fedele chitarra, proponendo i pezzi tratti dai suoi dischi solisti “Everything I Have To Say…” (2012) e “Opera Rock” pubblicato l’anno scorso, un progetto dove ha riarrangiato in chiave rock dei celebri brani di musica classica.

Questa sera ha scelto le celebri “Nessun Dorma” di Giacomo Puccini e “Al Chiaro Di Luna” (“Moonlight Sonata” di Beethoven) ben eseguite ed emozionanti, ovviamente in chiave rock hanno una marcia in più, mentre il resto del repertorio è tratto dal primo disco strumentale dove MARCO esprime attraverso le sei corde, la sua tecnica e passione in un fiume heavy-rock di note e assoli sia trascinanti sia melodici, “Why” è l’unica semi ballad con ritmi dolci alternati a crescenti accelerate. I presenti ripagano ogni pezzo applaudendo, MARCO ringrazia umilmente terminando con “Sandstorm” un’esibizione pulita e piacevole rivelandosi una buona apertura della serata.

Ora è il momento di TARA LYNCH cantante e polistrumentista americana soprannominata “Gui-Tara”, che nel 2018 ha esordito con il debut album “Evil Enough” composto con la collaborazione di ospiti del calibro di Vinny Appice (Black Sabbath/Dio), Tony MacAlpine, Phil Soussan (Ozzy Osbourne/Billy Idol), Mark Boals (Dokken/Yngwie Malmsteen, Ted Nugent), Brent Woods (Vince Neil/Sebastian Bach), Glen Sobel (Alice Cooper) e Björn Englen (Quiet Riot/Yngwie Malmsteen). Dopo un rapido cambio palco i turnisti prendono posizione sulle note di “Exit The Warrior”, ed ecco entrare in scena TARA LYNCH vestita in pieno stile anni ’80, accolta calorosamente abbraccia la chitarra dando inizio allo show. Visto il suo look ovviamente il sound è un classico rock-heavy, propone pezzi strumentali come “Enigmatic” e “Gui-Tara Rises” e cantati come “Banished From My Kingdome” e “Trustless”, ha una voce ben marcata dal timbro leggermente graffiato e durante i cori i turnisti danno il loro apporto, come frontwoman ha una buona tenuta di palco energica e interattiva, riesce a trasmettere la passione che ha nel suonare dimostrando un grande talento, ad ogni pezzo le sue agili mani scaturiscono un vortice di riff e assoli dai tempi variabili. Per TARA LYNCH questa è la sua prima volta in Italia direi che la curiosità di vederla è stata decisamente appagata, il pubblico risponde alla sua musica con entusiasmo sino alla conclusiva “Antidote”, che chiude un’esibizione energica e coinvolgente che ha scaldato il pubblico per il tanto atteso headliner.

Siamo giunti al momento tanto atteso, sul palco del Legend Club sta per salire uno dei chitarristi che negli anni ’80 hanno maggiormente influenzato la scena heavy metal, durante il cambio palco i fans sono impazienti e finalmente la loro attesa è premiata, ecco l’inossidabile VINNIE MOORE armato di chitarra che s’impossessa del palco sollevando urla e applausi. Accompagnato dai turnisti senza indugi irrompe con “Daydream” catturando il pubblico, dal suo ultimo disco solista “Soul Shifter” pubblicato nel 2019 esegue solamente “Same Sun Shines” e “Kung Fu Grip”, dopodiché attinge dal passato una serie di pietre preziose incantando con la sua bravura, un artista che sprizza energia trasudando tecnica e talento.

Con il procedere dell’esibizione i fans pendono totalmente dalle sue corde, le quali a ogni tocco del plettro fanno scintille mentre le sue mani viaggiano da un capo all’altro del manico, sprigionando una miriade di assoli e melodie passando dai ritmi veloci, ai medio-lenti e ai velocissimi con estrema versatilità, infatti fece parte dello shredder boom ovvero il periodo dei chitarristi più dotati. Il chitarrista di New Castle classe 1964 è in grandissima forma, un poeta che declama i suoi versi tramite la chitarra con la quale è totalmente in simbiosi, le sue espressioni e movenze evidenziano quanto sia profondamente immerso in ciò che suona, ovviamente degni di nota i suoi turnisti tra l’altro il batterista e il bassista avevano precedentemente suonato con TARA LYNCH. I fans sono estasiati e ogni pezzo riscuote gran successo, purtroppo come tutte le cose belle anche questa magia giunge alla fine, VINNIE MOORE dopo “Meltdown” lascia trionfalmente il palco per aver dato ai fans una performance straordinaria sotto tutti gli aspetti, dal grande potere di coinvolgimento dalla prima all’ultima nota.

Stasera il Legend Club è stato teatro di un inno al talento, grazie alla tripletta composta da MARCO D’ANDREA, TARA LYNCH e VINNIE MOORE, i quali hanno dato lustro alla loro maestria emozionando il pubblico, ringraziamo tutto lo staff del locale per aver organizzato questa bellissima serata facente parte della programmazione del ROCK IN PARK. Alla prossima!

Setlist Marco D’Andrea:
Only A Prayer
Nessun Dorma
Esperanza
Why lenta con accelerate
Funk Me Baby
Al Chiaro Di Luna
Sandstorm

Setlist TARA LYNCH :

Exit The Warrior
Banished From My Kingdome
Feckless Love
Unbreakable
Enigmatic
Trustless
Undeserving (Scratch Track)
Evil Enough
Gui-Tara Rises
Antidote

Setlist Vinnie Moore:

Daydream
With The Flow
The Maze
Rain
Ridin’ High
Midnight Rain
Check It Out!
In Control
Same Sun Shines
Time Traveler
Morning Star
Kung Fu Grip
Meltdown