Agape

Mind Pollution

Agape in greco antico indica l’amore immenso e puro, mentre in lingua inglese significa “a bocca spalancata”. Agape, però, è soprattutto il nome e l’acronimo che deriva dalle iniziali dei nomi dei componenti della giovane band fiorentina che ha esordito con l’album di rock-metal alternativo dal titolo Mind Pollution.

Tutto questo non è assolutamente casuale e scontato ma decisamente interessante e suggestivo.Il genere musicale è un hard rock moderno, con venature settantiane. Atmosfere cupe sono lo sfondo principale per questo album che, a tratti, non decolla ma resta sempre in tensione con dinamiche caratterizzate soprattutto da melodie immediate ed incessanti. La linea armonica e la sezione ritmica sono funzionali ed interessanti, anche se non ci sono ritornelli che stupiscono in particolar modo: probabilmente si tratta di una scelta stilistica in termini di arrangiamenti non propriamente convenzionali.

Una decisione più o meno condivisibile anche se, a mio avviso, penalizzante.Incursioni stoner e ritmiche rock inarrestabili, ricordano in alcune parti i primi Ac/Dc e i Black Sabbath. Il tutto condito e raccontato attraverso la voce pulita e ben educata di Alice Taddei, che impreziosisce non poco l’armonia vocale di ogni canzone. Il gruppo si diverte a sottolineare i riferimenti agli anni settanta, attraverso giri e riff ripetitivi delle chitarre (suonate perfettamente) opposte ad un’atmosfera quasi pop rock sottolineata dalla voce angelica della cantante.In conclusione, possiamo dire con fermezza che gli Agape hanno prodotto un buon disco rock, godibilissimo, che cresce ad ogni ascolto.

Davide Tosello

The Spark
Mind The Gap
Gaia And Theia
Loss On Ignition
Self Confidence
Sons Of Alchemy
The Surgeon
Uranium – 238

Alice Taddei – voce
Elia Giorgi – chitarra
Gabriele Coppola – chitarra
Alessia Lodde – basso
Filippo Di Martino – batteria