Vexillum

The Wandering Notes

Dopo un secondo Demo autoprodotto intitolato “Neverending Quest”, che suscitò parecchio interesse nella scena metal underground italiana, ed alcuni aggiustamenti alla line-up, i nostrani Vexillum giungono finalmente alla loro prima ufficiale fatica discografica intitolata “The Wandering Notes”.

Autori di un power metal fortemente influenzato dagli italici Rhapsody e dai grandi maestri teutonici del genere, i pisani Vexillum inseriscono all’interno delle loro composizioni numerosi spunti folk ed atmosfere derivate dalla musica celtica. Ciò viene reso possibile dall’ottimo lavoro svolto alle tastiere da Alessio Lucatti (già visto con White Skull, Etherna e Vision Divine ) che si avvale del campionamento di numerosi strumenti tradizionali.

L’apertura del disco è affidata a “Neverending Quest” brano classic power introdotto da un arpeggio di chitarra e che deraglia in una potente cavalcata lanciata dalla doppia cassa “elicottero”.“Avalon” è un brano potente e fiero in cui la band ha magistralmente interpretato le atmosfere fantastiche derivate dalla lettura dei romanzi del ciclo bretone e arturiano.“The brave and the Craven” “The Wood of Chances” sono speed songs che giungono all’ascoltatore come una cannonata, riportando alla mente composizioni di band power dell’ultimo corso europeo quali Mob Rules, At Vance ed Heavenly.

Un buon esordio in sostanza per una band italiana che avrà sicuramente ancora molta strada da fare dal punto di vista delle composizioni , ma che ben fa sperare per tutto ciò che potrà produrre in un prossimo futuro.

Matteo Chiocchi

My Graveyard Productions
www.myspace.com/shadowvexillum

Neverending Quest
The First Light
Avalon
The Brave and The Craven
Ranger Runs Again
Rising From The Ruins
The Wood of Chances
Hunter and Prey
The Traveller
Open Your Curtain
Shadow Vexillum – Part II

Dario “Galdor” Valesi – Vocals
Michele “Firespit” Gasparri- Guitars
Andrea Calvanico – Guitars
Francesco “Skywise”Ferraro – Bass
Francesco Girardi – Drums