Skumstrike
Deadly Intrusions
Il mondo dell’estremismo sonoro, soprattutto per ciò che riguarda il metal e le sue derivanti, è davvero estremamente variegato ed è pieno di band, nel sottobosco, in grado di continuare una tradizione che è tipica del metal sin dalla sua nascita: l’ibridazione tra generi.
Ci sono migliaia di gruppi che percorrono costantemente questa strada e, mentre il mainstream si accontenta di riproporre i soliti canoni, l’underground pullula di proposte più o meno interessanti; è il caso della band che mi accingo a recensire: gli Skumstrike, duo canadese che fa della contaminazione tra generi il proprio vessillo, ovviamente parliamo sempre di estremo.Skumstrike nasce come entità musicale nel 2017, dalla mente di NZ alla batteria e alla voce e LA alle chitarre ed arriva ad oggi, dopo due EP e un demo, al debutto discografico: Deadly Intrusions.Già dall’artwork si capisce chiaramente dove il duo canadese vuole andare a parare: la distruzione e il totale annichilimento e destabilizzazione di chi si accosta alla loro proposta. Questa la dichiarazione di intenti di cui Deadly Intrusions si fa portavoce attraverso la mistura di crust, black metal e thrash metal, in grado di offrire una prestazione piuttosto brutale, capace di colpire nel segno già dal primo ascolto, anche se per cogliere bene le sfumature del disco ritengo si necessiti di più ascolti per poter cogliere a fondo i cambi di atmosfera presenti nel disco.Gli Skumstrike partono da una base thrash/black per accogliere la debordante violenza e caoticità del crust, che arriva in alcuni momenti a farla completamente da padrone, portando una vena di freschezza in composizioni che altrimenti potrebbero risultare un po’ troppo già sentite, non è così non ci siano rimandi o momenti che non sappiano di già sentito, però il carattere sferzante e no compromise che riescono a dare alle composizioni, fa passare il resto in secondo piano, anche dopo ripetuti ascolti.
Deadly Intrusions scorre via che è una meraviglia e i cali di tensione sono veramente pochissimi, relegati a qualche momento all’interno di un paio di brani nella seconda parte del disco, ma se si toglie questo piccolo particolare c’è da sottolineare come il platter sia capace di catturare l’attenzione sono dalle prime note, che si dipanano attraverso una produzione sporca al punto giusto così da permettere alle parti più crust/punk di risultare ancora più importanti, dando vita ad una specie di caos organizzato, che detta legge per tutta la durata del disco.In questo disco non troverete fronzoli, non troverete momenti di raffinatezza sonora e nulla che possa coccolare il vostro udito: c’è solo un assalto sonoro continuo e senza esclusione di colpi, grezzo violento e caotico. Il tutto vuole essere disturbante e annichilente e lo scopo è perfettamente raggiunto sia grazie alla buona capacità di scrittura che il duo presenta in fase di composizione, sia grazie ad una produzione, come ho già detto, in grado di rendere al meglio le intenzioni musicali che la band voleva esprimere. Non so fanno prigionieri, non si concede nessuno spazio alla compiacenza o alla benevolenza, chi si accosta a questa release deve aspettarsi di essere una preda costantemente in fuga e nei rari momenti di relax, offerti da qualche concessione “melodica” che gli Skumstrike vogliono concedere, è necessario restare sempre guardinghi perché loro, i predatori, sono sempre a caccia.Gli Skumstrike non vogliono sicuramente essere degli innovatori ma la loro proposta risulta fresca e interessante e soprattutto ben confezionata, essendo feroce al punto giusto, ben composta e capace di arrivare dritto al sodo senza perdersi in inutili giri musicali che farebbero perdere solo compattezza alla proposta.
Consiglio l’ascolto a chi ha già familiarità con determinate sonorità perché nonostante il Deadly Intrusions sia molto diretto, per poterlo apprezzare è necessaria una certa conoscenza del genere, mentre se qualche neofita volesse approcciarsi, consiglio diversi ascolti, anche per abituarsi alla produzione non propriamente cristallina.
Daniele “Darklordfilthy” Valeri
Caligari Records
www.facebook.com/SKUMSTRIKE
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