QWÄLEN

Syvä Hiljaisuus

I QWÄLEN sono un gruppo black metal finlandese giunto al secondo album dal titolo impronunciabile Syvä Hiljaisuus. Diciamo subito che questo quintetto ha la strada spianata per poter migliorare con I prossimi lavori, perche’ questo e’ di cosi’ basso livello che peggio si puo’ raramente fare.

Basso il livello del songwriting, bassa l’esecuzione dei pezzi e ancora piu’ bassa la produzione. Di questo lavoro io salvo tre pezzi, che per un disco che ne ha sette in quanto il primo e’ solo un lungo intro, non e’ una cosa cosi’negativa. Purtroppo I restanti quattro pezzi sono di cosi’ bassa qualita’ da trascinare il disco in basso, molto in basso. Cominicamo a dire che tutto il disco soffre di una produzione pessima che offre (anzi soffre) un suono impastatissimo in cui e’ difficile ascoltare i singoli strumenti. Cio’ non e’ giustificato neanche dalla scelta di suonare di fatto dal vivo. Questo si evince dal fatto che a volte la batteria perde addirittura il ritmo e in un paio di occasioni la voce “ si strozza in gola” senza riuscire ad attaccare in tempo. Nel songwirting quello che mi ha impressionato negativamente e’ la voce. Il Timbro da scream puro e’ sicuramente azzeccato ed efficace ma le partiture musicali sono completamente monocorde e prive di fantasia. Se si volessero scrivere sul pentagramma avremo una serie di semibreve o addirittura di brevi che in altre parole indicano una singola nota tenuta per tutta la battuta o che viene tenuta per piu’ battute, con l’effetto di produrre delle sonore cantilene. Ma sono tutte e sette le canzoni cosi?

No. Il che fa pensare che non e’ una scelta ma una incapacita’ di trovare delle soluzioni migliori. Andiamo quindi a descrivere le tre canzoni che appunto si distinguono. Abbiamo Kutsu Minua Saatanaksi uno dei due pezzi suonato impeccabilmente. Sound e cantato Venom. Pezzo velocissimo e cattivissimo che pero’ manca di un assolo di chitarra, ma la scelta di non fare assoli, nonostante le due chitarre, vale per tutto il disco. Poi abbiamo il pezzo che intitola l’album Syvä Hiljaisuus. Ottimo riff cadenzato e non velocissimo nella prima parte con una articolazione della voce piu’ varia. Pezzo che poi si velocizza nella seconda parte rimostrando i limiti tecnici descritti. Limiti che si evidenziano ancora di piu’ nella chiusura non fatta insieme da tutti gli strumenti. Infine abbiamo l’unica canzone veramente degna di nota e che si distacca nel songwriting dal resto, Maailma Täyttyy Kuolleista. Che questo e’ un songwriting giusto rispetto alle altre canzoni e’ evidente anche al gruppo, non per nulla tale canzone e’ stata fatta uscire come singolo. E’ vero che essendo per meta’ canzone un middle tempo facilita l’esecuzione ritmica, tranne che per un paio di discutibili rullate. Essa ha un riff accattivante che inizia addirittura con il basso e una costruzione vocale molto black metal che cerca di trasmettere riuscendoci tutta la rabbia che ci si aspetta, altro che cantilene. Insomma, non c’e’ altro commento da fare come chiusa di recenzione che, visto la scelta del singolo, c’e’ da sperare che abbiano capito la direzione da prendere.

Mario Latini

 

Time To Kill Records.
https://www.facebook.com/qwalen

Sairaus (Intro)
Kutsu Minua Saatanaksi
Kuolleiden Kukkien Keolla
Syvä Hiljaisuus
Tähdet Tippuvat
Lopulta Kaikesta Joutuu Luopumaan
Kaksi Hautaa
Maailma Täyttyy Kuolleista

Eetu – vocals
Antti – guitar
Henri – drums
Ville – bass
Samuli – guitar