ErnestLo

Io so essere macchina

Remo Santilli in arte Ernest Lo, ci regala questo nuovo lavoro chiamato “Io so essere macchina” il merito della pubblicazione di questo disco va alla Music Force che a questo punto possiamo considerare come un’etichetta quasi trasversale che va a pescare artisti che altrimenti non avrebbero spazio a meno di fare una scelta autoproducendosi i propri lavori.

Ernest Lo è un artista eclettico ed ironico anzicheno lo si capisce sia dalla copertina del disco mostrandosi elegantemente in mutande come se fosse uno status quo (caro Ernest Lo per caso è una citazione politica della serie con la cultura non ci mangi?), ed effettivamente se ci pensate in casa si può stare tranquillamente in mutande chi di voi non lo fa? Non dite noi no perché aspettiamo solo di stare soli per poter sfogare la nostra voglia di libertà.

A parte questa mia disgressione, bisogna riconoscere che Ernest Lo ci sa fare con la musica e la fa anche bene componendo canzoni dal gusto raffinato che strizzano l’occhio a più di un artista che potremo definire come influenze che vanno da un certo raggamuffin a Caparezza e financo ai Duff Punk (si ascolti “Bla Bla Bla”), non foss’altro per l’uso mai esasperato dell’elettronica per altro unica espressione artistica.

“Io so essere macchina”, consta di dieci brani che non superano mai i quattro minuti e questo elemento ed un songwriting scorrevole e mai intricato ci permette di arrivare alla fine del disco con la voglia di ricominciare di nuovo l’ascolto anche perché credetemi “i.s.e.m.” è divertente ed ironico e secondo il mio modesto parere ogni tanto rimanere col sorriso con la bocca aperta da una parte all’altra non può che far bene al corpo e allo spirito.Inoltre nel disco c’è una featuring una nel brano d’apertura con “Micromega” e la seconda canzone “Errore 404” (che odio quando appare questo messaggio sul PC N.D.R), menzione particolare per “Alla Coop” che potrebbe sembrare pubblicità ai noti supermercati ma in realtà si parla di spazzolini per i denti.

In chiusura un consiglio se durante l’ascolto nella vostra mente vi appare “Jim Carrey” che interpreta “The Mask” non vi spaventate è giusto che succeda perché quello è il quid.

Stefano bOnelli

Ssialaé (feat. Micromega)
Errore 404 (feat. Micromega)
Bla bla bla
I gatti del borgo
Ti piace?
Alla Coop
Serena vuole andare a nanna
Numeri
Talpe ubriache
Bar Lume

Ernest Lo – suona tutti gli strumenti