Alkhemia Abraxas
Parto con dire che questo disco mi è piaciuto molto. Abbiamo a che fare con una band dedita a un black metal sinfonico, melodico dove si può, ma con tratti somatici industrial.
Parto con dire che questo disco mi è piaciuto molto. Abbiamo a che fare con una band dedita a un black metal sinfonico, melodico dove si può, ma con tratti somatici industrial.
Le collaborazioni internazionali mi hanno sempre suscitato curiosità e voglia di scoprire come e quanto X persone sparse per il globo,siano in grado di tirare su un progetto musicale(di qualunque genere esso sia).Parlando di Death slam e considerando quanto mi hanno trasmesso bands fondamentali come Kraanium,Katalepsy,Guttural Slug,Organectomy e compagnia bella,
Nell’autunno del 2023 i tedeschi Alex e Chris,componenti attuali dei Black Aeons,decidono di tirar su questo progetto black metal creando così una ulteriore possibilità di esprimersi con un genere,il black metal,che praticamente non conosce confini.
Quarto Full-Lenght per la band norvegese Deception uscito il 22 Marzo 2024 per Mighty Music.
Un’introduzione sinistra non fa presagire a nulla di buono, ma ormai siamo dentro, non possiamo tornare indietro. Chi sono loro? Un’altra bella sorpresa ci arriva da dietro l’angolo, per così dire. Loro sono gli Olamot, con l’album di debutto, dal titolo “Path of Divinity”. Metal estremo, curato, ricercato e suonato davvero molto bene.
Nel 2013, tra i vari cd di prog rock che uscivano in quel periodo, mi capita fra le mani English Electric Part Two degli allora per me misconosciuti, Big Big Train.
A tre anni dall’ultimo album di inediti, i Pineapple Thief ritornano in pista con questo It Leads to This che confermando il loro stato di grazia rende giusitiza al loro status di band di punta nel panorama del moderno prog.
Dalla Finlandia ed esattamente da Helsinki i Baron varcano la fatidica soglia di casa e si incamminano sulla strada del panorama death metal con questo primo lavoro ufficiale “Beneath the blazing abyss“.
Dall’Australia mi arriva sotto mano questo album dalla forza distruttiva di questi Product Of Neglect album d’esordio da 10 tonnellate di watts di death core brutale da non farsi scappare assolutamente.Produzione stellare,strumenti con accordatura extra low ed una batteria con un rullante che è praticamente un bidone d’acciaio per gli scarti industriali,fanno di questo “Synthetic […]
Dopo l’ennesimo cambio di line up,e considerate che degli elementi originali non vi è più traccia,gli americani E.E. pubblicano quest’anno questo “Death:an anthology“,un album di deathcore atipico,molto vario,tecnico, ben fatto e registrato/prodotto in modo eccelso.