Daniele Mammarella Wild Universe

Dopo svariati singoli e tre album è il momento per Daniele Mammarella di presentarci il suo nuovo album che ha intitolato Wild Universe, un disco totalmente acustico che si  fa ascoltare con grande  piacere io il disco l’ho apprezzato molto anche perché lui è un chitarrista davvero molto bravo

Rhapsody Of Fire Challenge the Wind

Le varie vicissitudini del gruppo, dalla separazione dei due leader in poi, avevano provocato ricerche espressive non del tutto in linea col passato, molto bene Luca Turilli e in particolare le modernizzazioni della coppia Turilli/Lione in ‘Zero Gravity’.

Tezza F. Key To Your Kingdom

Il fatto che taluni musicisti vogliano  registrare un disco sobbarcandosi tutto l’onere  che occorre per realizzarlo me li fa  immaginare come dei masochisti che hanno voglia di mettersi in mostra soffrendo l’inimmaginabile per l’enorme sforzo creativo.

Alberto Rigoni Unexpected Lullabies

Unexpected Lullabies è il nuovo lavoro del bassista Alberto Rigoni è il dodicesimo album solista e   ci mostra come la sua musica sia fatta di diverse sfaccettature e quindi potremo ascoltare sia delle ballad sia che  canzoni energiche.

Diaul Ep II

Finalmente dopo tanto girovagare  per concerti sparsi qu e la abbiamo la possibilità di ascoltare qualcosa di nuovo dei nostri Diaul, che stanno per far uscire il loro nuovo lavoro che si chiamerà “EvAAvE”, titolo che segue sulla falsa riga del precedente disco “Abracamacabra“.

Motivik Renouncement

Dopo aver trascorso l’adolescenza nei primi anni ’90 immersi nelle sonorità hard thrash di Tourniquet, Believer, Sacrament, Mortification e molti altri, il polistrumentista Ryan Roebuck e la vocalist Courtney Simmons sono stati ispirati a seguirne le orme.Da quel sogno, da quell’aspirazione, sarebbero nati i Motivik.

Crypt Sermon The Stygian Rose

Il sestetto di Philadelphia ha sfruttato il tempo trascorso lontano dai riflettori per realizzare un nuovo album dei Crypt Sermon più grande e misterioso.

Orion Child Aesthesis

Gli Orion Child pubblicano “Aesthesis”, album di dieci brani che presenta subito la carta di identità di questa band, già dopo la intro halo-iana, tutt’altro che banale, Revel(AI)tion: si tratta di Skhuldom in cui il gruppo riesce a miscelare in egual misura ed in maniera che appare naturalissima, il power metal classico

Steve Lukather Bridges

Faccio  questa recensione con un mostruoso ritardo ogni tanto  capita  (sarà forse l’età ? chi può dirlo N.D.R.) che mi perda qualcosa nel mio scrivere di questo o quel artista e purtroppo l’amato Steve Lukather  è incappato in questa mia mancanza di cui mi scuso con lui semmai leggerà la recensione

The Hunting dog We are

I Goriziani The Hunting Dog (cani da caccia N.D.R.)pubblicano il loro debutto discografico per la label Alka Records che arricchisce il suo roster  di un gruppo che permette alla stessa di diversificare ancor di più la propria proposta musicale dove è possibile scegliere  tra i diversi generi.