WITHERING SURFACE

nuovo singolo e video in uscita oggi

Per il loro nuovo singolo digitale e ufficiale, i figli prodighi del melodic death metal danese WITHERING SURFACE presentano una delle loro canzoni più orecchiabili e melodiche di sempre. “Denial Denial Denial” ti entra nella pelle con la sua struttura diretta strofa-ponte-coro, e ti fa sbattere la testa e cantare prima ancora di premere il tasto “Repeat”. Un death metal melodico vintage, intriso di piombo, con un tocco moderno per una band che sembra non avere problemi a reinventarsi.

“Denial Denial Denial” è disponibile da oggi come singolo digitale e video ufficiale. Il video è stato presentato in anteprima oggi attraverso i nostri media partner ufficiali per il suo debutto:

“Exit Plan” è il sesto album in studio dei Withering Surface dopo il successo dell’album di ritorno del 2020 “Meet You Maker”. Il processo di realizzazione dell’album “Exit Plan” è stato lungo e impegnativo, con varie sessioni di registrazione, cambi di formazione, produttori e in più tutti gli ostacoli con Covid e post-Covid. Il fatto che gli impegni della band con il Copenhell e vari altri festival nel 2020 siano stati posticipati di due anni al 2022 avrebbe potuto facilmente uccidere i Withering Surface che stavano facendo il loro ritorno dopo 15 anni di sonno. Invece, tutti gli sforzi sono stati profusi nella realizzazione di “Exit Plan”. Un album in cui sia il songwriting che il concept lirico appaiono più forti che mai per la band. A questo si aggiunge la produzione di Soren Andersen (Medley Studio), noto negli ambienti del rock e dell’hard rock soprattutto per il suo lavoro con artisti come Thundermother, Tygers Of Pan Tang e Glenn Hughes. Soren Andersen non era la scelta più ovvia di un produttore per una band melodic death metal, ma si è rivelato perfetto per i Withering Surface anno 2024, offrendo un suono enorme e sopra le righe.

Allan Tvedebrink dice: “Subito dopo l’uscita di “Meet Your Maker” tutti i nostri concerti e i nostri piani sono stati cancellati a causa della pandemia e questo ha ovviamente creato un grande vuoto per noi. Sono molto orgoglioso di quell’album, ma una volta terminato sentivo che avremmo potuto fare di meglio e, data l’ampia disponibilità di tempo, ho iniziato subito a lavorare a “Exit Plan”. Il nuovo materiale è incentrato su un approccio molto più diretto e intenso ed è di gran lunga la più forte compilation di canzoni che abbiamo mai realizzato per rappresentare un album. Nel processo di creazione di “Exit Plan” abbiamo avuto molti intoppi. La decisione di lasciare andare il nostro nuovo batterista dopo aver registrato la batteria, l’arrivo di un nuovo chitarrista e la perdita del nostro tastierista ci hanno portato via un po’ di tempo in più, ma ci hanno anche spinto a rivedere il materiale e a sistemare tutto. Le sfide e le decisioni prese durante il processo hanno sicuramente migliorato l’album”.

Soren Andersen: “Inizialmente ero stato assunto come tecnico del missaggio, ma alla fine sono diventato un superfan. Questo è ciò che provo per i Withering Surface e per il loro prossimo album “Exit Plan”. Sono di gran lunga la band più estrema con cui abbia mai lavorato. Musicalmente non ho altri gruppi con cui confrontarli, a parte i Faith No More e i Soilwork. Dopo alcuni missaggi mi sono totalmente innamorato del suono della band, e mai prima d’ora ho sfidato me stesso come nel caso di questo album. Combinando riff brutali, una sezione ritmica potente, voci urlanti, assoli melodici e un songwriting fantasioso, questo è tutto ciò che potrei chiedere a una band metal”.

Il cantante Michael Hvolgaard Andersen aggiunge: “Dal punto di vista vocale ho voluto tornare alle radici dei Withering Surface. Catturare un po’ dello spirito del me diciannovenne frustrato. Canzoni del nuovo album come “Where Dreamers Die” e “You Hurt This Child” lo dimostrano. Non ero sicuro di avere ancora quella capacità di gola e quell’aggressività in me, ma ho dimostrato che mi sbagliavo. Ho sempre avuto il desiderio di creare ritornelli orecchiabili da cantare. In passato erano presenti in canzoni come “Dancing With Faries” e “Joyless Journey”. Su “Exit Plan” questo desiderio prende vita in “Denial Denial Denial”, “Finish What You Started” e “I Finally Lost (All Faith In Humanity)”. Sin dalla formazione dei Withering Surface, il songwriting di Allan mi è sembrato naturale per la realizzazione delle linee vocali e delle melodie e su “Exit Plan” credo davvero che abbia consegnato il suo materiale più forte fino ad oggi, che alla fine dei conti è la ragione che ha fatto sì che la mia voce suonasse forte e mi facesse dare quel qualcosa in più”.

Il concetto dei testi
“Exit Plan” parla di rompere i confini e le norme che sono state stabilite per una persona. Mettere un punto fermo mentale e ricominciare da capo. Ottenere una chiarezza completa su dove si è e si sta andando e si vuole finire = “Exit Plan”. I titoli delle canzoni includono “Where Dreamers Die”, “Mindreader”, “You Hurt This Child” e “I Finally Lost (All Faith In Humanity)” e hanno tutti una base lirica nella visione della vita, del sesso, della vergogna, della religione e di una visione sbiadita dell’umanità.

“Exit Plan” è un’estensione lirica del suo predecessore “Meet Your Maker”, dove un incontro religioso con le potenze superiori faceva capire al protagonista che non c’è aiuto da parte di nessuno se non della persona stessa. Che si è soli. Che l’unico che può aiutarvi è voi stessi. Il freddo cinismo e il potere non vanno di pari passo con la carità. Dimenticate la norma e tutto ciò che non funziona per voi. Niente scuse, niente colpe. Non siete un esperimento sociale. I ringraziamenti che riceverete quando ve ne sarete andati non hanno valore e ricordate che una delle più grandi qualità dell’uomo è quella di reprimere.

“Exit Plan” sarà pubblicato su LP (vinile nero), CD e in formato digitale il 7 giugno 2024 via Mighty Music.

Lineup:
Allan Tvedebrink – guitars
Michael H. Andersen – vocals
Jesper Kvist – bass
Troels Lund-Sørensen – drums
Marco Angioni – guitars

tutte la batteria su “Exit Plan” sono di Jakob Gundel