WFRADIO DAY

Slaughter Club – Paderno Dugnano

Cari amanti del rock ci troviamo allo Slaughter Club, dove il team di WE FUCKIN ROCK (su Facebook WE F****N ROCK – WFR Supports The Underground) con il prezioso aiuto dello staff del locale e la partnership con ROCK N ROLL RADIO, hanno ideato un evento di grande importanza.

Per chi non lo conoscesse, WFR è un gruppo di ragazzi appassionati di rock che s’impegnano a dare luce alla vastissima scena underground italiana, promuovendo le band via social infatti sul gruppo Facebook, ogni band è libera di pubblicare la loro musica, news ed eventi live, ma anche semplicemente per discutere e scambiarsi opinioni sulle band e i loro generi, la scena musicale attuale e molto altro, insomma una vera e propria community, ma non è finita! Organizzano pure eventi live per permettere alle band esclusivamente italiane, in particolare quelle emergenti di farsi conoscere, ma soprattutto la loro intenzione è di diffondere la cultura della musica con la giusta attitudine, capillarmente a livello nazionale. Il WFRADIO DAY per raggiungere una diffusione più ampia sarà interamente trasmesso su RNR RADIO, cosicché le band partecipanti saranno sia viste dal vivo sia ascoltate in diretta da numerosi utenti, inoltre è stato allestito un apposito spazio in zona mixer dedicato alle interviste esclusive per i seguenti ospiti speciali:

Diego Cavallotti chitarrista dei Lacuna Coil dal 2016.

Tania Galante in arte TiTania conduttrice radiofonica di l’Ultima Luna su Radio Freccia.

Mario Riso batterista e compositore italiano, creatore e direttore del progetto musicale/sociale Rezophonic, ed impegnato nei progetti di Rock Tv.

Alessandro Del Vecchio noto cantante-polistrumentista e produttore dell’etichetta discografica napoletana Frontiers Music SRL.

Alessandro e Lorenzo Cuoghi.

Emiliano dal Comune.

Infine è stata indetta pure una lotteria a premi i cui numeri saranno estratti dagli ospiti, è davvero un evento pensato in grande quindi vediamo come si è svolto!

Bene ragazzi, ha inizio il WFRADIO DAY e siamo on air! Sul palco salgono gli speaker Marco Genitoni, Francesco Ruvolo, Alex Crespi ed Enrico Toselli, le quattro voci che ci accompagneranno per tutta la giornata, iniziando con le dovute presentazioni spiegano il concept dell’evento, come si svolgerà e la missione di WFR, dopodiché cedono il palco alla prima band pronta a esibirsi.

Che lo show abbia inizio! I TESLA SHAMANS hard rocker della zona di Novara-Vercelli, aprono il WFRADIO DAY sulle note di “Your Shit” dando una scossa immediata. Nel 2021 hanno pubblicato il debut album “Electric Storm”, dove le radici dell’hard rock classico che si ramificano dai taglienti riff di chitarra e robuste linee di basso, s’intersecano con le sonorità più moderne emesse dal frontman Steve alla keytar, conferendo al sound una propria personalità, le ritmiche oltre a essere potenziate da assoli di fuoco, sono ulteriormente rinforzate da persistenti e scalmanate parti di batteria. Steve oltre a suonare la keytar sfoggia una voce graffiante dal timbro ben marcato, in alcune parti si aggiunge l’apporto vocale del bassista Tommaso, complessivamente il sound e il cantato risultano ben strutturati, inoltre grazie all’attività live hanno acquisito grande padronanza del palco e dimestichezza con il pubblico, il quale applaude a ogni pezzo sino alla conclusiva “Shamans”. I quattro sciamani suonando con grande energia hanno pienamente assolto il compito di aprire la serata, promossi a pieni voti possono lasciare il palco alla band successiva.

Steve Crow voce-keytar

Paul Gun – chitarra

Tommaso Manza – basso/voce

Bellix – batteria

SETLIST:

Your Shit

Down On The Road

Prayer

The Lady In Black

Shamans

Ora è il momento dei VAREGO trio di Arenzano (Genova) nato nel 2009, che per l’occasione proporranno interamente il quarto omonimo disco uscito nel 2021. Iniziando con “Tunnel” portano letteralmente i presenti nella loro dimensione progressive-sludge metal, dove regnano sonorità pesanti e distorte scaturite dai riff affiancati a solide linee di basso, le ritmiche si districano tra variazioni di tempo altalenanti, che viaggiano parallele con le parti vocali infatti dove il pezzo ha un ritmo sostenuto la voce ha un timbro grezzo e gutturale, mentre nelle parti più cadenzate è sempre graffiante ma più pulito, la ritmica è seguita da altrettante variabili parti di batteria, passando dai ritmi più diretti e massicci a quelli più articolati ma ugualmente trascinanti. Il trio ha messo a punto dei pezzi complessi e ben costruiti che mantengono vivo l’ascolto, sicuramente i VAREGO hanno conferito all’evento maggior spessore, il riscontro da parte dei presenti è sempre stato positivo sino all’ultima “Raptus (un passo e muori)” unico brano in italiano.

Davide Marcenaro – voce/basso

Alberto Pozzo – chitarra

Simon Lepore – batteria

SETLIST:

Tunnel

Limbo

Death

Needles

One

Wave

Raptus (un passo e muori)

Si procede con la terza band, loro sono i MADHOUSE nati nel 2012 a Pavia dalle menti della cantante Federica Tringali e il chitarrista Filippo Affossi, che senza indugi invitano il pubblico nel “MadHouse Hotel” la loro prima uscita discografica del 2019. Il quartetto propone un rock-alternative metal ben confezionato, dove la ritmica è data esclusivamente dalle corde dei due chitarristi, i loro riff vanno in simbiosi tra aggressività e melodia, generando pezzi soft e orecchiabili ma anche più diretti e spumeggianti, il ruolo della batteria ben calibrato è fondamentale per dare a ogni pezzo la giusta cadenza, infine Federica dà il tocco finale con una vocalità ben impostata dal timbro pulito ed accattivante, che accoppiata alla sua carisma fa di lei una frontwoman completa. Da “MadHouse Hotel” traggono “Ghost”, “Butterfly” e “King Without A Crown”, dopodiché eseguono l’intero EP “You Want More” del 2015, personalmente avrei dato più spazio ai pezzi nuovi avendo solo mezzora a disposizione. Complessivamente tra pezzi vecchi e nuovi la band ha fatto la sua bella figura, l’impatto scenico generale è stato notevole grazie all’esperienza live sia in Italia che all’estero, hanno tutte le carte in regola per sfornare altra buona musica e farci divertire ai loro concerti.

Federica Tringali – voce

Filippo Affossi – chitarra

Riccardo Zanotta – chitarra

Carlos Cantatore – batteria

SETLIST:

Intro – Ghost

Butterfly

King Without A Crown

Empty Inside

You Want More

Change

Skulls And Bones

Rockin’ In A Free World (Krokus cover)

Secondo la tabella di marcia ora dovrebbero esibirsi i RACKET, invece sul palco sale una band a sorpresa che non è presente sulla locandina, loro sono i SUNSET AVENUE band punk-rock di  Brescia appena nata, che colgono l’occasione per suonare il loro unico singolo “Once Upon A Time”, intrattenendo i presenti con la loro energia ribelle, si vede chiaramente che hanno un gran voglia di divertirsi e far divertire, quindi auguri per il futuro!

Dopo questa piccola parentesi punk-rock, diamo il benvenuto ai RACKET giunti direttamente da Trento, nati nel 2016 pubblicano il debut album “Open Your Stud” nel 2020, senza troppi complimenti irrompono con “Kill After Kill” aprendo il sacro varco dell’hard’n’heavy classico. Improvvisamente un muro di suono si abbatte sul locale, la chitarra prende fuoco sparando riff e assoli roventi come una pioggia di lapilli, granitiche note di basso rimbombano nello stomaco, la new entry Marco alla batteria fa esplodere piatti e pelli, infine il frontman raschia i nostri timpani con la sua voce ruvida come la carta vetrata. Senza dubbio una band nata per la felicità dei metallari vecchio stampo, ascoltare i loro pezzi è un tuffo nei gloriosi anni ’80, trascinati dalla scarica di adrenalina emessa da ogni componente. Inutile dire che ad ogni pezzo l’entusiasmo cresce, culminando con un pezzo il cui titolo rappresenta proprio la loro attitudine ovvero “Rockers To The Bone”, con questa i RACKET terminano un’esibizione devastante senza fare prigionieri.

Stefano Mini – voce

Paolo Marchi – chitarra

Carmelo Tommasino – basso

Marco Zeta- batteria

SETLIST:

Kill After Kill

Open Your Stud

Sunny Side Of Me

Sex And Dynamite

Long Before You came

Granitic And Essential

Rockers To The Bone

Signore e signori siamo giunti all’ultima band del WFRADIO DAY, ecco salire sul palco i milanesi SKW, nati nel 1989 sotto il nome di Skywalker che hanno mantenuto sino al 1998, con loro si cambia decisamente registro passando al metal-crossover, il loro quarto e ultimo disco “Signs” è stato pubblicato nel 2014 dal quale traggono quasi tutto il set. Dopo un rapido saluto iniziano con “Mindset” facendo assaporare sonorità più moderne, dove la chitarra ha un ruolo importante nei passaggi di riff accattivanti, distorti, effettati, melodici e qualche sferzante assolo, in base alle ritmiche soft o più accelerate dei pezzi in concomitanza con le parti di batteria, dalle tempistiche aggressive o più pacate d’accompagnamento. Batteria e chitarra sono omogeneizzate dalle fondamenta create da profonde linee di basso, il tutto è completato dal frontman che sfodera una vocalità abrasiva, ovviamente la presenza scenica ha la sua importanza e i nostri dimostrano la giusta dinamicità, facendosi valere dall’inizio alla fine tenendo testa ai presenti. Nel set hanno pure incluso gli inediti “Mindset” e “Humans” che saranno contenuti nel prossimo disco, in generale tutti i brani sono stati apprezzati e con l’appena citato “Humans”, pongono fine all’esibizione e chiudono il WFRADIO DAY nel migliore dei modi.

Marco laratro – voce

Simone Anaclerio – chitarra

Mirko Voltan – basso

Giancarlo Piras – batteria

SETLIST:

Mindset (inedito)

The Final Destination

Fail

A New D-Sign

Light

Amnesia

Humans (inedito)

Il WFRADIO DAY è giunto al termine, posso confermare che è stato un evento veramente ricca, dal punto di vista musicale grazie alle band che suonando con grinta e passione, si sono rivelate dei preziosi tasselli del nostro mosaico underground, meritano tutto il nostro supporto. È stato interessante dal punto di vista conoscitivo grazie ai nostri graditi ospiti, che nelle loro interviste hanno raccontato di esperienze personali, aneddoti e dato buoni consigli, mettendo in luce vari aspetti del mondo della musica che stanno dietro al palco dove semplicemente si suona. Un enorme ringraziamento e sinceri complimenti vanno a tutto il team di WE FUCKIN ROCK, a ROCK N ROLL RADIO e a tutto lo staff dello Slaughter Club, per il grande impegno, dedizione e professionalità nell’organizzare questo fantastico evento e soprattutto per l’iniziativa, sperando che si ripeta al più presto! Alla prossima!!!

Giacomo Cerutti