Nessuno se ne accorge

La Tessitoria Eco nasce a Bologna. Nel 2018 esce Ecos, l’album d’esordio, realizzato con la produzione di Carmelo Pipitone (Marta sui Tubi, ORK, Dunk), Davide Paolini (MCN) e Andrea Brasolin (fonico di Laura Pausini e Festival Sanremo 2020).

Ecos ottiene buoni riscontri dalla critica, diversi passaggi in radio ed è portato in tour per varie date tra Emilia Romagna e Lombardia.
Con il videoclip Nato Tardi realizzato dall’amico Antonio G. Bruno, si aggiudicano il premio Popolo della rete del Tana liberi tutti contest.
Al lavoro per il secondo disco, suscitano la curiosità di Fausto De Bellis (Chitarrista Revenience, Magenta#9), da cui nasce la collaborazione per la produzione dell’album Nessuno se ne accorge, che contiene otto brani inediti della band ed un omaggio a Lucio Dalla e Lucio Battisti, con le versioni rivisitate e personali di Anna e Marco e di 7 e 40.
Normale è il primo singolo, che anticipa il secondo album della band bolognese, disponibile dal 21 gennaio 2022, su tutte le piattaforme digitali ed in rotazione radio, distribuito da (R)esisto.La Tessitoria Eco (Alessandro Barbaro alla voce, Diego Della Riva alla chitarra, Gabriele Ghetti alla chitarra, Alessandro Poggi alla batteria, Nevio Taglieri al basso)  è un progetto interessante a tratti caratterizzato da un’uniformità artistica rimarcata dalla forte amicizia dei componenti della band.Le canzoni proposte dalla band portano alla luce sentimenti lontani ed atmosfere calde, che danno spazio a molteplici momenti sentimentali. Si tratta di un ottimo contrasto tra musica rock pop d’autore (classico della forma-canzone) e sonorità intime ed emotive del cantautorato di un tempo.La band ricorda a tratti quel “sapore italiano” alla Stadio, Ligabue, Tiromancino fino ad accenni quasi new wave. IL risultato è sicuramente ben riuscito, in quanto all’interno possiamo trovare anche momenti di espressività progressive con ritmiche e ritornelli decisamente accattivanti e soprattutto radiofonici.

I testi di Nessuno Se Ne Accorge sono per la maggior parte frutto di riflessioni “quasi” personali. Racconti di esperienze, di storie nostalgiche con un velo di malinconia. A tratti possono dare forza, al superamento di quelle che sono le nostre debolezze ed insicurezze di tutti i giorni. La band emiliana riesce a cogliere nel segno, ponendo l’attenzione su quelli che sono i dubbi sulla vita di tutti i giorni, dove ognuno cerca di nascondere le proprie insicurezze e fragilità.Analizzando nel dettaglio alcuni brani, come ad esempio Casa mia, ci troviamo di fronte ad un esperimento testuale veramente ben riuscito, con un timbro di grande fascino per poi ascoltarne di altri dove gli arrangiamenti non seguono fedelmente la ritmica delle parole, ed il significato. Possiamo quindi definire il progetto bipolare….Relativamente alle due cover incluse nell’album, personalmente ho apprezzato il lavoro svolto negli arrangiamenti. Sono due canzoni particolarmente personali, difficili da rendere. La svolta rock, stilistica e del tutto personale è sicuramente da apprezzare.

In conclusione, Nessuno Se Ne Accorge è un album con un concentrato di ottime idee. Forse avrei cercato di sperimentare di più e di rendere più omogeneo l’insieme delle tracce…

Davide Tosello