Life Will Never Be The Same

Dopo il precedente disco “The Sky Is The Limit”, la band norvegese STARGAZER è entrata nel radar degli intenditori del mondo dell’hard rock melodico. Hanno ricevuto molte recensioni positive in tutto il mondo occidentale e, alla fine del 2019, erano pronti ad affrontare il mondo. Ma i tour seri si sono interrotti bruscamente a causa di Covid-19 per quasi tutte le band nel 2020-21, e gli Stargazer non hanno fatto eccezione.

Il five-piece nordico non ha perso il suo spirito e, diligentemente, ha sfruttato il tempo di inattività per iniziare a scrivere il prossimo album.Prodotto dal chitarrista William Ernstsen e dal cantante Tore André Helgemo, “Life Will Never Be The Same” è il risultato di quei tempi bui con un lato positivo. Mixato e masterizzato nei Medley Studios di Copenaghen dall’eccellente Soren Andersen (Glenn Hughes, chitarre elettriche), “Life Will Never Be The Same” è semplicemente l’album degli STARGAZER con il miglior suono di sempre. Se a questo aggiungiamo un songwriting più incisivo e arrangiamenti dettagliati, abbiamo un album da urlo, sulla falsariga dei colleghi TNT…La band formata  da  Tore André Helgemo (vocals, rhythm guitar), William Ernstsen (lead & rhythm guitars), Sondre Bjerkset (keybards), JomarJohansen (bass) e Svend Skogheim ( drums) ha portato alla luce quest’album che è un esordio discografico edito dalla Mighty Music. Il disco si compone di undici tracce molto coinvolgenti.si inizia subito alla grande con un bellissimo brano Can you conceive me che ci fa ballare sulle sue note, amo la voce e come si articola tra un cantato pulito ma graffiante ed uno scream efficace.

Qui si notano molto le loro influenze, ovvero  Van Halen, Dio, Deep Purple. Chitarroni e batteria possenti la fanno da padroni in Live my dream, brano che mi piace molto perché anche se presenta la durezza dell’heavy metal è capace di farci emozionare, grazie ad una voce stupenda e delle chitarre soavi ma sempre molto rock! Rock the sky in terza posizione è un’altra bellissima ballatona heavy contornata da una voce graffiante in scream e da chitarre dolci che si scatenano all’improvviso. Mi piace molto questo brano. Il mio brano preferito per testo e musica è Live today composto con chitarra e voce ed una batteria sussurrata, pezzo molto commovente, anche se sul finale diventa più corposo. Siamo al cuore dell’album con Don’t kill che ci fa scatenare nuovamente, qui la batteria è potente e le chitarre, basso e voce sono turbolenti. Ottima scelta mettere questo brano al cuore dell’album. Un’altra bellissima ballatona rock è incarnata da Beyond the moon (n.9) che ci accompagna per mano verso il finale. In un modo del tutto strumentale con chitarre e batteria e tastiere. Album Life will never be the same si chiude in bellezza con Push me  che presenta una voce potente con dei back vocals fatti ad arte. I chitarroni si scatenano al 2’:58” e danno molto più colore al brano. Ottima chiusura di questo album che ci dice che la vita non sarà mai la stessa. In effetti come dimostra la loro musica cangiante e possente niente resta mai uguale. Life Will Never Be The Same è il risultato di quei tempi bui con a rivestimento l’argento che li aspetta più avanti.

DALYLA

“Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.”

                                                                      J.K. ROWLING