ROCKSHOTS RECORDS

EMBRYO ESCE Il NUOVO VIDEO HIGHEST FAME FT. IL BATTERISTA GEORGE KOLLIAS (NILE)

Gli italiani Embryo stanno condividendo il prossimo scorcio di potente death metal melodico dal loro prossimo quinto album “A Vivid Shade on Misery”, che presenta il batterista George Kollias (Nile) che la band ha reclutato per la registrazione dell’intero album. In uscita il 17 marzo 2023 su Rockshots Records.

Guarda e ascolta l’intensa energia pura che questo brano produce con il suo video musicale su https://youtu.be/AvPy

Digitale – https://bfan.link/highest-fame

“A Vivid Shade on Misery” segue “A Step Beyond Divinity” del 2017 (Art Gates Records), Self-Titled (logic(il)logic Records) del 2015 con il batterista dei Fleshgod Apocalypse Francesco Paoli, “No God Slave” del 2010 e il loro debutto nel 2006 “Chaotic Age“. Dall’inizio della band, gli Embryo sono stati in tournée in tutta Europa con Melechesh, Keep of Kalessin, Tribulation, Nile, Immolation, Ragnarok, Monuments of Misanthropy e Suffocation oltre ad esibirsi in festival come Masters of Rock (CZ) e Total Metal Festival (Italia). Gli Embryo hanno iniziato a scrivere la loro quinta opera nel 2020 con George Kollias e sono entrati nel Domination Studio nel luglio 2021 con il produttore Simone Mularoni e l’ingegnere del suono Simone Bertozzi.

Monolitico, intenso, potente, tecnico e melodico, questo nuovo album presenta otto tracce nuove di zecca ed è un altro concept album come il suo predecessore “A Step Beyond Divinity“. La band si ispira a figure storiche italiane dell’era rinascimentale e alle loro vite tormentate, al loro genio assoluto e ai doni che hanno fatto al mondo. Mentre il precedente album “A Step Beyond Divinity” era ispirato a Leonardo Da Vinci, questo nuovo lavoro è totalmente ispirato a Michelangelo Merisi alias Caravaggio, pittore italiano attivo a Roma per la maggior parte della sua vita artistica. “Con “A Vivid Shade on Misery” vogliamo che gli ascoltatori si immergano nel nostro mondo dando loro musica brutale e d’atmosfera fusa insieme nel modo in cui amiamo fare, oltre ad avere Kollias alla batteria in questo nuovo album, uno dei migliori batteristi del mondo, è solo un onore assoluto. Nel complesso, i fan scopriranno che questo album ha la matrice “Embryo”, non c’è dubbio. Sarà un disco più diretto e le sue canzoni compongono uno schema che porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso tormenti e angosce, ma che allo stesso tempo gli danno pura energia.” aggiunge la band.

Dal primo album della band “Chaotic Age” (2006) ad oggi, la musica degli Embryo si è evoluta nel corso degli anni. Nel primo disco erano più brutali e disordinati, ora le loro composizioni sono molto più “pensate” e brillanti. Se dovessero usare una sola parola per descrivere la loro evoluzione compositiva direbbero “tagliente”.
Consigliato ai fan di Strapping Young Lad, Meshuggah, Fear Factory, Death e Dimmu Borgir, Embryo condividerà singoli e video nei prossimi mesi prima dell’uscita del disco.

BIO :

Dopo un paio di lavori autoprodotti e un primo album (“Chaotic Age”) Embryo trova il suo sound e registra “No God Slave” (2010) con il produttore Simone Mularoni. L’album ha ricevuto ottime recensioni e ha portato la band a suonare nuovi concerti in Svizzera, Germania e Italia e far parte della colonna sonora del videogioco Supremacy MMA di Kung Fu Factory con 2 canzoni. Nel 2014 Embryo ha prima registrato un promo all’Atomic Stuff Studio con Oscar Burato, poi, a maggio, la band ha registrato il nuovo cd omonimo al Domination Studio con Simone Mularoni. Durante l’estate hanno suonato sul palco principale al Masters of Rock nella Repubblica Ceca e al Total Metal Festival in Italia. Ad ottobre gli Embryo firmano un contratto con la logic(il)logic Records per l’uscita dell’album e la ristampa di “No God Slave” con alcune bonus track.
A dicembre la band fece un piccolo tour nell’Europa dell’Est. Il nuovo album “Embryo” è uscito il 10 febbraio 2015. L’album ha ricevuto ottime recensioni in tutto il mondo ed Embryo ha iniziato un tour europeo a maggio con Melechesh, Keep of Kalessin e Tribulation. Dopo un grande spettacolo al MetalFest nella Repubblica Ceca a luglio, la band si è unita a Nile e Suffocation per la seconda parte del loro tour europeo a settembre. Nel 2016 la band ha fatto parte della seconda tappa del tour sul Nile “What Should Not Be Unearthed” con Melechesh e Mithridatic. Embryo ha terminato le registrazioni del nuovo album a gennaio ai Domination Studios sempre con il guru Simone Mularoni.
La band ha suonato all’edizione 2017 del MetalFest nella Repubblica Ceca domenica 4 giugno e ha firmato un contratto con la Art Gates Records per l’uscita del quarto album in studio “A Step Beyond Divinity” che è uscito il 27 ottobre 2017 in Spagna e il 24 novembre 2017 nel resto del mondo. L’album è stato recensito con entusiasmo entrando nella classifica dei migliori album dell’anno 2017 in varie webzine in tutto il mondo. Nel novembre 2019 la band si è unita al “The Last Atonement European tour” supportando Immolation, Ragnarok e Monuments of Misanthropy per tutti gli spettacoli. A dicembre la band ha pubblicato un EP digitale scaricabile gratuitamente che include la nuova canzone Misguided legacy e tre brani dal vivo tratti da uno spettacolo dal vivo della band. Nel 2020 il famoso batterista George Kollias (Nile) si è unito a Embryo nella scrittura del nuovo album. La band è entrata nuovamente nei Domination Studio nel luglio 2021 per registrare il nuovissimo quinto album “A Vivid Shade On Misery”, che uscirà all’inizio del 2023, anticipato dal video della nuova canzone “The Darkest Lights”. Rimani sintonizzato!

Pre-ordine dell’album: https://bit.ly/Embryo_CD

Singolo precedente: “Darkest Lights” – Video musicale – https://youtu.be/PhIk8tD7OXY

Digital – https://bfan.link/darkest-lights

Track Listing:​

  1. Pride – 3:58
  2. Highest Fame – 4:19
  3. Darkest Lights – 4:01
  4. The Seed of Lividity – 4:02
  5. MMDC – 5:04
  6. Medusa – 4:18
  7. Vanitas – 3:59
  8. Concrete Visionary – 3:29

Album Length: 33:13

Attuale Line-Up:​

Roberto Pasolini – Vocals
Eugenio Sambasile – Guitars
Simone Solla – Keyboards
Gabriel Pignatta – Bass
George Kollias – Drums (guest)​