Ridillo
30 Anni Suonati
Da quando faccio il giornalista a livello amatoriale nulla di pretenzioso per carità la mia è solo passione,mi capita sempre più spesso d’imbattermi in gruppi che mai di mia sponta avrei ascoltato.
È il caso dei Ridillo band da quanto ho letto storica per quanto riguarda il genere una sorta di italo disco con accostamenti jazz e funky. Una realtà musicale che arricchisce il nostro patrimonio musicale e loro da illo tempore deliziano i loro fan con la propria musica. Certo in Italia non si può certo dire che sia une vero e proprio movimento in questo senso , ma i Ridillo insieme a Danny Losito roy Paci e pochi altri diano comunque una sferzata di buona energia. Certo debbo purtroppo constatare che da parte mia c’è questa disattenzione, ma che volete farci in questi trent’anni ero e sono preso da altra musica nello specifico hard rock ed heavy metal con i suoi affini. E sempre per merito o demerito delle etichette che mandano materiale a tutti senza sapere dove poi vada a finire, io ho potuto allargare i miei orizzonti musicali , ed è per questo che in questa nuova versione della nostra webzine ho voluto inserire il jazz appunto e la musica italiana per riuscire ad essere il più largo possibile mentalmente e al passo coi tempi .Nella loro fulgida carriera i Ridillo si sono tolti delle soddisfazioni importanti, che sono testimoniate nelle varie collaborazioni come quella con Gianni Morandi con il quale hanno lavorato per lunghissimi anni, non solo hanno avuto il merito di suonare ad uno dei locali storici di Milano ovvero il blue note dal hanno registrato il doppio live .
Detto questo com’è il disco dei Ridillo? Trentanni di musica sono un bel traguardo per tutti ma dopo il famigerato periodo che tutti sappiamo e che pare ancora non passato del tutto,fa piacere avere a che fare con un disco del genere. Sfacciatamente Allegro e spensierato ma soprattutto leggero, tanto che sembra quasi che i Ridillo vogliano lanciare questo messaggio che invita i loro fan ma non solo, a rialzarsi e sbarazzarsi dei dolori delle perdite almeno per un momento e pensare solo a divertirsi perché no magari ballando.
Sebbene la musica di Daniele Bengi Benati sia allegra per sua natura lui fa le cose molto seriamente in modo professionale lo dimostra l’uscita di questo disco assolutamente celebrativo diviso com’è tra pezzi nuovi e cover che in 15 canzoni si ripercorre la carriera musicale di questa band storica La musica ci riporta al fulgido periodo degli anni 80 che evidentemente non sono stati solo il periodo migliore per l’heavy metal ma il fenomeno delle discoteche e dei brani riempipista era una sorta di contrapposizione tra i generi ed anch’io con gli amici di allora ero “costretto” a frequentare i vari Piper o Much More bah che volete farci errori di gioventù almeno per quanto mi riguarda. Anche perchè se e vero come è vero che le discoteche erano il luogo non plus ultra per il rimorchio io non ho mai battuto chiodo ma questa è un’altra storia.
Ascoltando 30 anni suonati mi sono potuto rendere conto dell’ottima produzione di cui gode questo disco ed i brani vecchi sono stati riadattati in odo da suonare tutti allo stesso modo non ne senso che siano tutti uguali, ma che le canzoni pur essendo diverse l’una dall’altra abbiano una loro omogeneità. Non posso fare meno di mandare certe cose dei Ridillo agli Elio e le storie tese quando fanno funky e soprattutto i coretti risentono piacevolmente di questa influenza ma magari pensandoci potrebbe essere anche il contrario e cioè che gli Elio abbiano preso le cose dei Ridillo. Il disco gode per altro di alcune featuring interessanti una fra tutte è quella del redivivo Johnson Righeira del noto duo “estivo” ricorderete certamente la canzone Vamos etcetc . Johnson presta la sua voce per il brano “Bene O Male” Il lavoro suona davvero molto bene e leggerezza sa parte i Ridillo affrontano temi anche seriosi come quello del rifiuto di un rimorchio “Star in this party” e in “CalmaCalmaCalma” la band di Bengi ci dice prima di agire pensaci con calma è vero ed anche se il pezzo è un trascinantissimo funky il messaggio è chiaro.
Tra le cover mi piacciano molto quella rifatta in italiano dei Bee Gees “How deep is you’re love”che hanno intitolato “Fiore di cart” ed ovviamente anche la cover di Adriano Celentano “Un Albero di Trenta piani”.Molto simpatica invece la cover di “Arrivala bomba brano originariamente cantato dal mitico Johnny Dorelli
Se avete voglia di passare momenti tranquilli spensierati e leggeri penso che un disco come questo faccia proprio al vostro caso magari un po fuori tempo visto quello che ci propinano i media ma senza dubbio vi farà sentire leggermente nostalgico cosa non sempre negativa anzi.
Stefano Bonelli
Cosmica (Novellara)
www.ridillo.it
Aridaje
Bene O Male (Anche Tu Ce L’Hai)- Featuring, Vocals – Johnson Righeira
Un Mondo Su Misura [What A Wonderful World]
Ridillo Forever (Featuring, Vocals Fitness Forever)
Star In This Party
Calma Calma Calma [Pick Up The Pieces] Featuring, Vocals – Danny Losito
Il Lo La I Gli Le
Un Albero Di 30 Piani
L’Ira Di Dio (2021)
Fiore Di Carta [How Deep Is Your Love] (live in Mantova 2021) Featuring, Strings – Evequartett
Mangio Amore (2021)
Dolce Di Giorno
Cosa Sarà Featuring, Vocals – Manuel Benati
Arriva La Bomba
Club Califfo (live in Campagnola 1992)
RIDILLO:
Daniele Bengi Benati – voce, chitarra, programmazioni
Alberto Benati – tastiere, cori, mix e mastering
Claudio Shiffer Zanoni – tromba, chitarra, cori
Paul D’Errico: basso
Renzo Kaimano Finardi – batteria (15) e voce (8)
Hanno suonato:
Alessandro Lugli – batteria (5, 6, 7, 8, 9, 11)
Andrea “Satomi” Bertorelli – tastiere, cori e moog (4, 5, 6, 7, 8, 9, 11)
Kikko Montefiori – sax (8)
Emiliano Paterlini – piano (3, 10)
Alex Alessandroni Jr – synth bass (3)
Marco Prati – basso e cori (2)
Luigi Scialdone – basso e cori (4)
Gaetano Scognamiglio – tastiere (4)
Andrea De Fazio – batteria e percussioni (4)
Francesca Iavarone – cori e flauti (4)
Dario Vezzani – basso (12, 13)
Francesco Savazza – tastiere (12, 13, 14)
Emi Pierro – batteria (13)
Federicuccio Talone – percussioni (13)
Paolo Caruso – percussioni (13)
Nicola Peruch – Hammond (14)
Corrado Terzi – sax (4)
Alan Iotti – sax (12)
Marina Santelli – cori (4)
Manuel Benati – voce (13)
Evequartett – strings (10)
Danny Losito – voce (7)
Johnson Righeira – voce (2)