Parris Hyde

Unlock your Freedom

Un trio metal milanese questo 2022 cattura la nostra attenzione, parlo dei Parris Hyde la cui formazione è: Parris Hyde (vocals keyboards and guitar), Roby Kant (bass guitars and backing vocals) e Karl Teskio (drums and backing vocals), che portano alla luce un full lenght intitolato “Unlock your freedom” con l’etichetta Missleader Records-MFTM. Diamo un’occhiata alla storia della band: Parris hyde è la nuova band di Parris Scaglione, cantante, musicista e compositore nato a Milano, Italia. Dopo una carriera iniziata nel 1986 e che lo ha visto fondatore di band come Bonecrusher, Middle Ages e Waywarson. Nel 2013 Parris, stanco di dovere dipendere da altri musicisti, ha deciso di rimettersi in gioco e ha creato il suo progetto solista chiamato Parris Hyde. Fin dall’inizio era chiara l’intenzione di creare un personaggio più che un semplice musicista, partendo dal nome Parris Hyde, evidente riferimento alla doppia personalità del Dr. Jekyll e del Mr. Hyde. La musica ha seguito la stessa direzione e le prime canzoni erano provocatorie e inquietanti, così come l’immagine era scioccante e horror. Come anche la copertina di “Unlock Your Freedom”.

Essa rappresenta una donna senza bocca, senza occhi, attraversata da una catena che sembra aprirle la testa. Inoltre la donna in copertina ha tre serrature nel corpo, una nella gola(voce), una nel petto (cuore) e una nella mano (fare) e se guardiamo bene vi sono altre due mani una appartenente alla stessa ed una esterna, queste mani secondo me vogliono liberare tutti i punti suddetti.  Un’ottima rappresentazione, secondo me, del titolo dell’album, ovvero “Sblocca la tua libertà”. L’ album si compone di quattordici tracce. “Incipit” apre le danze, questa si presenta come un inno spirituale dai contorni gotici ecclesiastici, un inno metal autentico, potente ed oscuro dove le chitarre sono ossessive e la voce imperiosa, già da qui notiamo le intenzioni provocatorie e inquietanti del disco. Il brano che forse rappresenta meglio lo stile potente del trio è “Rock is dead- long live metal”.

A mio modesto parere una traccia che potrebbe essere interpretata come un inno contro la violenza sulle donne è il terzo brano, ovvero “I loved, I killed you”. La varietà musicale si vede soprattutto con le tracce “We belong to the sea” che è una delle mie preferite, che come le atre due meravigliose oscure ballatone metal, “Home is where the heart is” e “The way” ci fanno emozionare tramite una voce dolce e graffiata molto suadente e delle chitarre e tastiere raffinate e malinconiche. “Unlock Your Freedom” si chiude in bellezza ma in modo un po’ vendicativo con “Mors tua vita mea” ovvero “la tua morte, la mia vita”. Per concludere posso dire certamente che il trio formato da Parris, Roby e Karl ha fatto un ottimo e significativo lavoro con “Unlock you Freedom”.

DALYLA

Missleader Records-MFTM
www.parrishyde.com

Incipit
Rock Is Dead – Long Live Metal
I Loved, I Killed You
Home Is Where The Heart Is
Secret Lover, Cruel Murder
The Head Undead
The Lion Of Kabul
We Belong To The Sea
The Way
Requiem – For The Fallen Stars
Unlock Your Freedom
Hard To Find
Santa Wears No Mask
Mors Tua Vita Mea

Parris Hyde – vocals keyboards and guitar
Roby Kant – bass guitars and backing vocals
Karl Teskio  – drums and backing vocals