Oceana

The Pattern

Recentissimamente gli Oceana, band capitolina, (progetto prog di Massimiliano Pagliuso chitarrista dei Novembre, Alessandro “Sancho” Marconcini e Gianpaolo Caprino), ha firmato per la Time to Kill Records per la pubblicazione del loro debutto discografico “The Pattern” che avverrà verso la fine del mese corrente.

Gli Oceana sono un gruppo che è in attività ormai già da alcuni anni avendo visto la sua nascita   nell’ormai lontano 1994. Solo un paio d’anni dopo la band romana pubblicò un EP chiamato: “Oceana”. Finalmente verso gli ultimi mesi dell’appena passato 2020, Massimiliano Pagliuso e soci, registrano le canzoni per il nuovo album che però uscirà soltanto il 29 Gennaio del 2021.Il disco, registrato ai Blue Noise Studios di Massimiliano Pagliuso e ai The Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando, porta anche le firme di Dan Swanö e Travis Smith.

Le influenze maggiori della band le possiamo riscontrare in gruppi come “Edge Of Sanity” (il gruppo Di Dan Swanö), i Katatonia; i Paradise Lost; i Duran Duran; i Metallica ed anche i Dream Theater. Tutto questo forma il sound degli Oceana in una fusione di vari generi. Questo in soldoni è il loro intento: quello cioè di creare, attraverso l’influenza delle band sopracitate, una sorta di fusione dando vita a qualcosa di unico.Il progetto in questione si presenta con le carte in regola, affinché tutto funzioni a dovere. Debbo infatti dire che senza dubbio ci troviamo di fronte ad una realeas accattivante sin dal suo aspetto grafico. La copertina è davvero ben realizzata e guardandola ci si rende conto del fatto che essa rispecchia perfettamente quella che è la musica dalla band. In pratica viene raffigurato il mare da dove risorgono dei rami a cui sono intorcinati dei fiori dove il tutto risulta essere onirico.

Musicalmente il disco è stato realizzato in modo professionale; infatti questo lavoro gode di un equilibrio perfetto merito di un missaggio che dona la giusta valorizzazione degli strumenti, nonché la giusta dose di “oscurità” elemento inscindibile per il gruppo di Pagliuso &/co.“The Pattern” consta di undici canzoni e tutte godono di un songwriting non troppo intricato ma  semplice e diretto anche dove verrebbe richiesto un certo impegno interpretativo come ad esempio in brani come “Atlantidea Suite Pt 1” lunga circa un quarto d’ora, dove anche si riscontra maggiormente l’influenza dei Dream Theater. Comunque, musicalmente parlando, l’attenzione alla scrittura che si riscontra in questo disco conferisce una godibilità nell’ascolto che è presente in tutto il disco. Menzione particolare va alla cover di “The Unforgiven” dei Metallica per il quale gli Oceana offrono una versione assolutamente fedele all’originale eccezion fatta per il growl di Pagliuso alternato intelligentemente alle vocal clean non inficiandone per nulla il risultato finale che è davvero di qualità.

In conclusione sono molto contento che il nuovo anno si apra, almeno per noi di Tempi Duri, con un gruppo italiano e soprattutto romano. Voglio sperare che questo sia come una sorta di incoraggiamento per altre band con le loro nuove produzioni. E come dice qualcuno: “Questa è la via!” (Cit. The Mandalorian).

Stefano Bonelli

Hiding Lies
Fall To Silence
Violet
Tragicomic Reality
A Friend
Carousel
A Lament
Spoiled
lantidea Suite Part 1
The Unforgiven
You Don’t Know

Massimiliano Pagliuso – vocals, guitars, bass, keyboards
Gianpaolo Caprino – guitars
Alessandro “Sancho” Marconcini – drums