Involution

Il nuovo album dei Motortrinken, storico gruppo heavy metal nostrano, “Involution” è una piacevole sorpresa per gli amanti della musica metal old school, cattura perfettamente l’essenza del genere, offrendo un mix intrigante di melodie coinvolgenti e ritmi avvincenti.

La sezione ritmica è solida e ben costruita. Le percussioni pulsanti guidano l’energia dei brani, fornendo un supporto robusto alle chitarre distorte e al basso incisivo. Questo equilibrio ben dosato crea un’atmosfera coinvolgente, spingendo l’ascoltatore ad immergersi completamente nell’esperienza musicale.In particolare, i brani “Riders of shadow” e “Forced choices” si distinguono per le loro melodie e ritmiche contagiose. La band dimostra una padronanza nel creare pezzi che catturano immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore e li portano a viaggiare attraverso un mondo musicale dal sapore vintage.

Tuttavia, alcuni brani potrebbero beneficiare di un’attenzione maggiore alla produzione, poiché alcune parti tendono a sovrapporsi leggermente, riducendo l’effetto complessivo di alcune tracce. Nonostante ciò, l’energia che emana l’album è contagiosa e travolgente. Fin dalle prime note, si può percepire una carica elettrizzante che attraversa ogni traccia, trascinando l’ascoltatore in un vortice di emozioni e adrenalina. La passione della band si fa sentire in ogni singolo brano. La combinazione di ritmi incalzanti, chitarre taglienti e voci intense crea un’atmosfera esplosiva che persiste durante tutto l’ascolto.

Complessivamente, “Involution” riesce a catturare l’essenza del rock old school, avvincente e coinvolgente. La band dimostra una creatività notevole e una passione genuina per la musica, rendendo questo album una preziosa aggiunta per chiunque ricerchi quelle sonorità tipiche delle decadi della Golden Age del rock, è un album che merita di essere ascoltato da chiunque ami l’energia travolgente e l’autenticità della musica rock. Il consiglio per gli ascoltatori è di immergersi completamente nell’esperienza musicale offerta da questo gruppo, lasciandosi trasportare dalle emozioni e dai suoni.

Giuseppe Cacciapuoti