N.a.m.i.

Immergiamoci nel power metal nostrano con un album del 24 novembre da Elevate Records, rappresenta l’esordio. Il sestetto Mindlight proveniente dalla Liguria (Savona) ha portato alla luce l’album N.A.M.I. Prima di addentrarci nelle nove tracce che compongono questo lavoro parliamo della formazione di questa band. I membri di Mindlight sono: Roberto Vernazza (Chitarra ritmica), Martino Bolla (Tastiere), Neil Carlevaro (Basso), Giulio Smeragliuolo (Chitarra solista), Luca Grosso (Batteria)e Davide Garbarino (Voce).

Dopo un periodo di rallentamento, i Mindlight si ritrovano in sala prove con una novità: dopo un decennio di militanza il batterista Simone Gazzera decide di lasciare il gruppo e il posto dietro le pelli viene preso da Luca Grosso, ex-batterista della storica power metal band savonese Project e turnista per molti nomi importanti della scena progressive italiana ed internazionale.Con questo organico il gruppo ligure inizia le registrazioni per il primo album, N.A.M.I.

Davide, che oltre a cantare è tastierista e docente in varie scuole liguri, collabora in studio e live con musicisti come Stef Burns (Vasco Rossi), Omar Pedrini (ex-Timoria), Wild Steel (Shadows of Steel), Olaf Thorsen (Labyrinth/VIsion Divine) e Fabio Lione (Angra). Luca è l’ideatore e leader del gruppo neo progressive rock The Ikan Method, il cui primo lavoro “Blue Sun” è stato rilasciato nel corso del 2020. Apre i sipari Into The Mindlight che ci sorprende con delle chitarre inarrestabili e vorticose, una batteria veloce ed imperiosa. Il cantato è stupefacente con un backvocal “wow”, in perfetto stile power decorato da delle tastiere impeccabili. mi piace molto la scelta di mettere questo brano come ouverture dell’album.

Brano che mi ha particolarmente colpito è  The Day Forever Ends il quale mi ha da subito conquistato col suo sound  energico ed eclettico, dove la voce si esibisce in modo peculiare, il basso e i chitarroni  compongono una sinfonia perfetta insieme a tastiere e batteria. Penso che questo sia il mio brano preferito. Andiamo al cuore dell’album con Let The Roses Bloom il quale incarna una ballad rock formidabile ed incantevole. La chitarra è allo stesso tempo dolce e dura in un connubio perfetto tra romanticismo e crudezza metal. Ho amato ascoltare questo brano e sentire le emozioni che mi ha innescato. N.A.M.I. si chiude in bellezza con One More Day che presenta un sound tempestoso dato da una batteria possente ed una chitarra insistente in un riff stupendo. La voce ci cattura in un cantato affascinante e profondo. Ottima chiusura sia per musica che testo. per terminare direi che questo è davvero un ottimo lavoro power metal e ne consiglio l’ascolto agli amanti del genere.

DALYLA
Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l’inesprimibile è la musica.”
ALDOUS HUXLEY