Matteo Brigo

80’s Movies

Il nuovo lavoro di Matteo Brigo valente ed estroverso chitarrista nostrano, con un titolo come “80’s movies”, ci riporta  direttamente indietro nel futuro.

Infatti potrebbe essere tranquillamente definito con un concept strumentale nel quale vengono ripercorse le gesta di film che hanno la storia  della cinematografia  americana in primis La saga di “Ritorno al futuro” il cd  è accompagnato da una eloquente copertina  dove in tutte le sue parti vengono citati in modo più o meno nascosti i film fantascientifici /fantasy ma tutto in modo molto spiritoso ,infatti graficamente il concept è stato realizzato fumettiscamente e la siluoette di Matteo Brigo viene fatta somigliare al mitico DOC indossante la proverbiale chitarra elettrica .

Ci sono tutti gli elementi portanti del film fulmini tuoni ed elettricità a non finire  ed il tutto si ripercuote anche nelle 10 canzoni che fanno del cd infine nel retro copertina il nostro simpatico eroe addirittura si autocita  perché nella  parte frontale del carrello del TV c’è “It works “, che è il titolo del suo precedente disco .Aprendo la custodia  appena togli il cd dallo chassì ci appare una immagine  troppo nota  per non farti due risate,  ed infatti ci troviamo di fronte alla citazione grafica di ET con il protagonista che vola in sella alla bici citando  la scena principale di ET .

L’atmosfera che respira ascoltando 80 …è gioviale allegra e spiritosa mossa intelligente perché spesso dichi di questo genere è sempre difficile da ascoltare soprattutto perché ricchi di un virtuosismo serioso apprezzabile quanto vogliamo ma alle volte noioso ed irritante.Non è il caos di Matteo Brigo che riesce a farci sorridere più di una volta con la sua tecnica  indubbiamente sopraffina ma che mai sfocia nell’autoindulgenza. In questo senso mi viene da citare La traccia numero che si intitola  “Level up” un po’ la summa dell’ìronia che avvolge “80smovies” in tutto ciò c’è la grande maestra del nostro eroe  di turno, che con la sua tecnica che gli permette di avere un perfetto equilibrio sulla distorzione a favore di un controllo pazzesco e le scale che esegue godono di una scorrevolezza  data dalla fluidità del movimento delle dita il tutto sotto l’egida di due grandio maestri che indubbiamente hanno influenzato Matteo ovvero Steve Vai e Joe Satriani. (a mio avviso più il secondo che il primo).Altro brano impossibile da non citare è “21 gigawatts”chiara citazione della scena in cui Marty mc Fly si trova davanti all’enorme  cassa che poi esplode.

In tutta questa magnificenza ,qualcosa che non va c’è, stiamo della produzione che favorisce sonorità tendente alle frequenze basse , che offuscano quelle alte coprendo il suono dei piatti della batteria  facendoli scomparire del tutto in più di una canzone .Questa scelta è alquanto opinabile in quanto ne risulta un suono troppo compresso e se mi permettete anche fastidioso perché non permette di permette di apprezzare pienamente la musica .Questo però non vuole inficiare assolutamente il valore e la qualità musicale di questo lavoro che a mio avviso è tra le uscite più interessanti di questo anno ed anche se non è il classico pelo nell’uovo .fa parte  di noi critici musicali che dobbiamo per forza rompere le uova nel paniere è un disco che invece mi sento di consigliare a tutti gli appassionati di chitarra .

Stefano Bonelli      

Autoproduzione
www.matteobrigo.com

80’s Movies
Oops
I Want To Believe
Tokyo Invaders
Loom
Level Up
Gremlins Ate My Neighbors
It’s All In The Reflexes
21 Gigawatts
May The Force Be With You

Matteo Brigo – guitars, keys and synth programming
Luca Serasin – bass
Alessandro Arcolin – drums
Filippo Galvanelli -piano, keyboards and orchestra arrangements