Massimo Coppola
Io Vivo Come Te
Emulare : impegnarsi per uguagliare o superare qualcuno in pregi, meriti , ecc., oppure cercare di imitare le sue opere, imprese, qualità… è proprio questo che fa Massimo Coppola, nel suo tributo-omaggio (5° album) al vissuto,alla musica, ma soprattutto all’arte indiscussa del genio partenopeo Pino Daniele.
Massimo è un compositore, arrangiatore e produttore che nei suoi precedenti lavori ha sempre ricercato di “fondere” le sonorità passate con quelle moderne: le chitarre sono sempre le attrici principali nei suoi album ma con un sottofondo “elettronico” e profumo di indie moderno.Il 18 marzo 2022 è uscito IO VIVO COME TE, e non è una casualità, almeno credo, che il giorno seguente sarebbe stato il 67° compleanno di “Pinotto”: l’album, scritto nei giorni di lockdown, mescola diverse ed intriganti sonorità, pur non rinunciando allo stile sonoro mediterraneo. C’è tanta “saudade” in questo disco, si sente anche la voce di Massimo Troisi nella struggente e avvolgente “SULO PE PARLA'”. Ascoltando i vari brani, ci si sofferma su due brani che si avvalgono della partecipazione di Rossana Casale (“IO VIVO COME TE” e “UN GIORNO CHE NON VA”); jazz che si fonde con una matrice blues, ti portano in luoghi-non luoghi e ti fanno una carezza all’anima.”BELLA ‘MBRIANA” con le incursioni sonore della fisarmonica di Fausto Beccalossi ci riporta agli anni d’oro del bluesman napoletano con un’aggiunta di un sound moderno e vagamenete “piazzollano”, l’incalzante “CHE TE NE FOTTE”, accattivante, adornato da una incalzante chitarra acustica jazzata, ci fa saltare su dalla sedia…ma sempre con una classe estrema e raffinata.
“CHILLO E’ NU BUONO GUAGLIONE” , ci appare addirittura lievemente onirico e molto delicato, anche se affronta un tema che di questi tempi sarebbe facile collocarlo e inquadrarlo in un contesto goliardico e politicaly correct…E’ un album da ascoltare, cercando di non fare paragoni col passato, ma respirando e catapultandoci in una realtà estetica molto raffinata e capace di prenderci e portarci per mano attraverso quegli anni, favolosi e intensi, inoltre ci può far riscoprire un’artista passato e un’artista moderno che ha saputo attraverso la tradizone, “riscrivere” certe emozioni, rielaborandole ma mai stravolgendole…Nell’album hanno suonato anche Agostino Marangolo, batterista storico di Pino Daniele, Federico Malaman (basso), Massimo Greco (tromba), Jerry Popolo (sax), Maurizio Lampugnani (percussioni) e Peppe Fortunato (tastiere).
LORENZO XJ1
Massimo Coppola – vocal, guitars and additional keyboards (all)
Peppe Fortunato – piano and keyboards (all)
Federico Malaman – electric bass (1, 2, 3, 5, 6, 7, 10, 12, 14, 16)
Agostino Marangolo* – drums (1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 14, 16)
Maurizio Lampugnani – percussions (all except 5)
Jerry Popolo – tenor sax (4, 6, 16), soprano sax (14)
Fausto Beccalossi – accordion (3, 8, 11)
Marco Mottola – double bass (8, 13, 17)
Massimo Greco – trumpet (5)
Pierpaolo Cipo Giandomenico – electric bass (11, 15)
Beppe Sequestro – electric bass (9)
Michele Abruzzese – drums (4)
Pino Santoniccolo – electric bass (4)
Pasquale Angelini – drums (5)
Davide Belviso – perc (5)
Special guest: Rossana Casale – vocal (8, 14); Pignasecca Market voices, Napoli ( 6 )