First Person Shooter

Nelle notti buie dei regni d’ombra, percorre sentieri segreti nei luoghi profondi, sotto la terra e sotto la pietra. Mescola gli elementi in intrugli neri, densi sciroppi di veleno terribile e prepara pozioni crepuscolari nelle sue tane oltre il sole. È filosofo e guerriero, è alchimista e re… il camminatore del crepuscolo, il marinaio dei mari della follia, un discepolo del vecchio dio che dimora dietro le stelle. È ineffabile, inconoscibile, impossibile; il mito inascoltato, il racconto segreto… è il Lumberghast.

 Una fusione di dark metal ed elettronica più oscura che scende a spirale nei tunnel infuocati che conducono alle porte dell’inferno: questo è il suono dei Lumberghast. Un’entità, una forza musicale autocreata in una capsula di Petri abbandonata in uno dei laboratori nascosti di follia e misantropia di Zebadiah Crowe, Lumberghast è cresciuto con una dieta a base di musica estrema, videogiochi violenti e riti arcani. E ora l’album di debutto dei Lumberghast è pronto per essere svelato. First Person Shooter è un elisir di ritmi pulsanti e di atmosfere snervanti, aumentate da feroci riff di chitarra meccanici; una nebbia disorientante che si alza tra le travi d’acciaio e il sangue che gocciola sui fili elettrici… un puzzo di bruciato e gli effluvi soffocanti della mortalità.  Tutto il lavoro di Otto Von Lumberghast, brani come la macinante “Nero” o l’opprimente “Arcade Bloodbath” sono gli sfoghi di una mente tormentata, i sussurri che ti riportano nel mondo della veglia da incubi terribili da ricordare. Con brani come l’intimidatoria “Kaizu Headache Flowers” Von Lumberghast ha intrecciato mondi opposti di neon e luce stellare, costruendo un avvolgente labirinto sonoro.

Il primo singolo estratto da First Person Shooter è la portentosa “Splatterhouse“, che svolge anche un ruolo chiave in un altro nuovo sviluppo della vita di Otto Von Lumberghast. L’11 marzo salirà sul ring, accompagnato dal ritmo intimidatorio di “Splatterhouse”, per prendere parte al suo primo incontro come wrestler professionista per la UBW – Ultimate British Wrestling. Resta da vedere come qualcuno potrà opporsi a lui con il suono di Lumberghast che lo accompagnerà in battaglia. Uscito il 1° maggio, First Person Shooter è come una droga che altera la mente e che si infiltra in ogni aspetto del vostro essere. Il vostro mondo sta per essere stravolto.

Stefano Bonelli