Le Pietre dei Giganti

Veti e culti

Nuovo album de Le Pietre dei Giganti in uscita il 25 febbraio 2022 per Overdub Recordings Veti e culti si presenta come un album veramente interessante e con molto da dire.

La copertina già da un assaggio di quello che si preannuncia. La figura evocativa della copertina ben si colloca in questo paesaggio nebbioso, spettrale, misterioso pieno di inquietitudine.I musicisti: Lorenzo Marsili, voce e chitarre,Francesco Nucci, batteria e percussioni,Niccolò Pizzamano basso,Francesco Utel – chitarre, tastiere e voce,

Presentano molto bene il loro lavoro, Apprezzo sopratutto (non me ne vogliano gli altri) ma da collega, il basso è veramente ben strutturato, una colonna vertebrale di tutto rispetto e presente. Molto ben suonato. Ma per essere onesti bisogna dire che ogni musicista porta degnamente il proprio strumento.. Bravi ragazzi.Per venire ai brani, si spazia dalle voci sognanti al prog classico dei 70 per andare ad un heavy rock/metal ma sempre ben miscelato nelle atmosfere psichedeliche e soft che si protraggono  a basso/chitarre distorte con una batteria dal tribale al metal con decisione e padronanza.. molto completo come contesto.. un album maturo e piacevole.. le voci molto belle, fini e piene.. Un gruppo e un  album  che merita molto e speriamo lo ottengano.

9 brani pieni di carattere che conducono una trama come di film. Si Parte con “Foresta 1, Un buio mattino” parte in maniera soffusa, con bella voce e coro tra tastiere e chitarre dolci che fanno da contorno al racconto per poi cominciare a risvegliarsi in quel prog che dicevamo, dove il nostro Niccolò (basso) comincia a dare dimostrazione di se e si finisce in una specie di oblio dove il sinth e batteria finiscono magistralmente. “Foresta 2 La bestia” non potrebbe cominciare diversamente tra sinth e basso feroce con gli strumenti veramente incattiviti per poi continuare con la bella voce di Lorenzo in questo racconto quasi in lamento e sofferenza.. per poi proseguire nel rock metal con accordi di matrice power epic.. “In Tema”, quasi un intermezzo tra suspance e interludio classico/gitano molto simpatico. “Foresta 3 L’ultimo crepuscolo” che conclude il trittico dell’ambientazione Foresta, parte con un atmosfera che riconduce alla tipologia dell’album dove la bella voce mi riporta a qualche sprazzo italiano anni 70.. Tromba sinth e basso aprono la seconda parte e secondo me è il punto più energico, con groove e linea di base più lineare e rappresentativo dell’album.

Bel solo e bella ritmica. Veti e Culti bellissimo brano di classe, completo e piacevole con le oramai appurate sonorità mistiche e forti di questo paesaggio che traspare tra il sogno e la paura. “Ohm “ è come assistere ad una visione di cerchio del fuoco di rito tribale, dove gli strumenti ti fanno girare in tondo in questo turbinio di emozioni.. tutti gli strumenti sono perfetti. “Polvere” Come si può evincere è un brano di altri tempi, antico, lontano.. si vola su questo sogno trasportati alla fine da questa tromba in una spirale rilassata e piacevole. Piombo ci fa risvegliare di colpo con una voce graffiante, di isterismo viscerale, ben modulata, quasi da pazzia del vuoto riempito di emozioni. “Quando l’ultimo se ne andrà” chiude questo bell’album con un rock piacevole sempre ben intriso di potente padronanza degli strumenti. Strizzando l’occhio al caro prog. Che dire per concludere, un album ben fatto carico delle giuste atmosfere, completo e piacevole, maturo.. Un gruppo che merita spazio e tempo nell’ascolto e nell’essere portato a maggior ascolti.. Non è facilissimo in un periodo di musica.. “povera” spiritualmente e di concetto.. ma si deve osare.. complimenti. 

Jospower

Foresta I – Un buio mattino
Foresta II – La bestia
(tema)
Foresta III – L’ultimo crepuscolo
Veti e Culti
Ohm
Polvere
Piombo
Quando l’ultimo se ne andrà

Lorenzo Marsili – voce e chitarre
Francesco Nucci – batteria e percussioni
Niccolò Pizzamano – basso
Francesco Utel – chitarre, tastiere e voce