Last In Time
Too Late
Ci sono novità in arrivo! L’italiana Last In Time annuncia la collaborazione con Rockshots Records per l’uscita del suo album di debutto, Too Late, il 12 gennaio 2024.
Prima di guardare alle nove tracce che compongono l’album vediamo un po’ chi è Last In Time. Last In Time rappresenta una nuova incursione nel rock classico e progressivo melodico con forti influenze AOR per creare un’esperienza musicale unica e accattivante. Consigliato ai fan di Toto, Whitesnake, Deep Purple, Symphony X, Trans Siberian Orchestra e Savatage. Il progetto è stato creato da Massimo Marchetti, la mente dietro Last In Time. Un progetto formato nel 2021 come band in studio, con l’obiettivo di registrare brani originali. Voce e Chitarre registrate da Massimo Marchetti con esecuzioni di chitarre acustiche, registrate da Mike Suzzi. Già il primo brano con il suo titolo ci indica la via da seguire nell’ascolto dell’album. The way to rock, infatti rappresenta l’ouverture che ci fa subito drizzare in aria con la sua magnifica potenza delineata da una voce aggressiva e sensuale con un tocco graffiato che non guasta mai. Vengo subito conquistata sin da subito da questa canzone che presenta anche dei backvocal incantevolmente rock. La chitarra è “spaccatutto”. Ottima scelta per presentarsi in questo debut album.
Amo questo brano, la via del rock è aperta! Suoni di carattere metal aprono le danze di How long? (n.2) dove le emozioni si fanno sentire è un brano a mio parere d’impatto emotivo, reso molto dall’uso delle voci che si alternano tra un cantato pulito ed uno un po’ più sporco, graffiato. Le chitarre sono un turbinio di energia. Andiamo al cuore dell’album con la bellissima track n. 4 Believer in love che smorza un po’ i toni in una rock ballad meravigliosa ed emozionante dove Caterina Minguzzi ricopre il cantato femminile in perfetta sintonia con Massimo. Penso sia il mio brano preferito. Alla traccia n.7 troviamo la titletrack, ovvero Too late che presenta un basso (Luca Nicolasi) ed una batteria (Giacomo Calabria) possenti e delle tastiere (Emanuele Lo Verde) dolci in un perfetto contrasto con la voce profonda e graffiata. Adoro questo brano che ci fa sognare e ci accompagna verso la conclusione di questo master pièce a metà tra metal e ballad rock. Mirko Marchetti è la voce del brano di chiusura dell’album, Winter In May che ci fa cullare sulle sue note malinconiche come anche il testo. La chitarra acustica è sublime. Giuro che mi sono commossa ed anche sorpresa quando ha fatto incursione una chitarra elettrica dirompente, insieme ad una seconda voce celestialmente rock. Per concludere posso certamente dire che quest’album di debutto di Last in time è una chicca rock ed esorto a dare un ascolto attento e meditativo non appena il 12 gennaio sarà disponibile. Personalmente l’ho trovato un lavoro eclettico, emozionante ma anche tanto rock!
DALYLA
“Molte delle canzoni vengono male interpretate, sia dai mass media che dai kids dell’Heavy Metal. Non ci si uccide per una canzone. I problemi sono ben altri. L’Heavy Metal ed il rock’n’roll in generale sono musiche fatte per divertire, per far star bene chi ascolta, per dare nuova energia.”
ALICE COOPER
Rockshots Records
www.facebook.com/lastintime
The Way To Rock
How Long?
Road To Redemption
Believer In Love
Moonlight Dreamers
The Animal
Too Late
Mr.Fantastic
Winter In May
Massimo Marchetti – guitars and choirs (all)
Igor Piattesi – vocals and backing vocals(1,2,4,6,7,8,9)
Caterina Minguzzi – vocals and backing vocals (1,2,4,5)
Mirko Marchetti – vocals and backing vocals (Song Nr. 9)
Luca Nicolasi – bass guitar (all)
Giacomo Calabria – drums (all)
Alessio Mosconi – keyboards (1,2,4,5)
Emanuele Lo Verde – keyboards (6,7,9)
Andrea Lo Verde – keyboards (8)
Special guest:
Samuele Benini – piano solo (5)