The Horrible Dissonance of Oblivion

Progetto davvero curioso e interessante, Kvadrat è questo il nome della one man band ellenica. “The Horrible Dissonance of Oblivion” il titolo dell’album di debutto. Il death metal proposto ammicca al filone dissonant, dove band quali: Ulcerate, Gorguts, Deathspell Omega e Imperial Triumphant sono certamente annoverati tra gli incontrastati portabandiera.

Non manca quel senso di soffocamento e ansia, come se qualcuno ci stringesse alla gola, non ragioniamo ormai siamo rapiti, stretti tra le spire muscolose di riffs carichi di energia, contrastati molto bene da un drumming furioso. Ci sono anche momenti di riflessione, Kvadrat non si fa apprezzare solo ed esclusivamente per le raffiche di metallo estremo.Sette brani per un totale di quarantacinque minuti circa di musica, riusciamo a percepire tanti messaggi, colori, sfumature, stati d’animo, nonostante a farla da padrone è un buco nero spaventoso da cui vogliamo fuggire, anche se ne siamo terribilmente attratti, ho tanta paura.

Il genere, attraverso progetti quale Kvadrat sta cercando di rinnovarsi, “The Horrible Dissonance of Oblivion” è la conferma, ricca di trame misteriose e altre dirette, insomma dove c’è da picchiare duro non manca l’energia, ma è pur vero che Kvadrat è apprezzabile specie per i momenti più ragionati.L’album scorre via bene, nonostante quel senso di ansia non ci abbandona, ormai nuotiamo nell’abisso del mare Mediterraneo, la tempesta ci trascina via lontano, mentre nelle nostre teste suonano raffiche di death metal, ora anche old school.

Le atmosfere si fanno sempre più decise e sinistre, ci siamo abbandonati alla musica di Kvadrat, consci del fatto che nel primo trimestre di questo 2024, questo progetto può essere certamente etichettato come una delle piacevoli sorprese.

In alto il nostro saluto.
Trevor