Journey
Frontiers 40th Anniversary
Ebbi la fortuna di conoscere i Journey durante il primo periodo della loro carriera e subito m’innamorai di questo sound comunemente chiamato AOR che trovo sia un termine orribile per definire un genere musicale tipicamente americano che aveva ed ha la particolarità di essere particolarmente adatto ad un airplay essendo una musica se vogliamo commerciale ma fatta comunque con grande maestria e senza dubbio dannatamente rock. Dei Journey mi colpì subito la fantastica voce di Steve Perry che godeva di una timbrica stupenda e di una estensione vocale che solo da pochi cantanti avevo sentito fino ad allora.
I primi dischi dei Journey erano tutto fuorchè commerciali avendo un sound più hard blues e a me piacevano parecchio da quando entrò nella band Steve Perry le cose cambiarono radicalmente sia in termini di sonorità sia che di vendita anche su consiglio diretto della loro etichetta. Da li in poi arrivarono dischi come Evolution Infinity Depatures ed Escape arrivò questo Frontiers campione assoluto d’incassi, certificato 6 volte platino praticamente una fabbrica di successi mondiali, quali “Separate Ways (Worlds Apart)”, “Faithfully” e “Send Her My Love“.
Mi trovo oggi ad affrontare la recensione di Frontiers,in occasione del 40ennale dalla pubblicazione . Per questo speciale evento la Sony Records ha pensato di far uscire una nuova edizione di questo album su vinile da 180 grammi, rimasterizzato dai nastri master stereo originali. Debbo dire che personalmente non credo molto a queste edizioni per quanto vengano imbottite di memorabilia utili è vero ai collezionisti, ma dannose per chi si vede costretto ad affrontare delle spese notevoli e voglia comunque avere magari qualcosa di diverso . Contrariamente a quanto si pensi Frontiers in questa nuova edizione suona veramente bene essendo che il disco è stato rimasterizzato usando direttamente i master originali mentre lacquer cat è stato curato da Chriss Bellman agli studio di masterizzazione di Berry Grundman di Hollywwod in California.
Musicalmente Frontiers è per quanto mi riguarda il disco più commerciale ed stato una fonte di successi per la band americana e ancora oggi di queste fortune con la varie ristampe del disco.Su tutti regna incontrastata la grande voce di Steve Perry potente e melodica alla fa da contraltare la stupenda chitarra di Neal Schoen uno dei pochi musicisti in grado di far cantare la sua chitarra in lancinanti note.
Un disco certamente da consigliare ai fan che vogliano ascoltare del vero rock di stampo americano ma a coloro che vogliano ascoltare le grandi ballad come Faithfully e non solo .
Stefano Bonelli
Columbia/Sony Records
www.journeymusic.com
Side1
Separate Ways (Worlds Apart)
Send Her My Love
Chain Reaction
After the Fall
Faithfully
Side 2
Edge of the Blade
Troubled Child
Back Talk
Frontiers
Rubicon
Side A
Only the Young (Steve Perry & Bryce Miller Remix)
Separate Ways (Worlds Apart) (Steve Perry & Bryce Mille Extended Remix)
Side B
Only the Young
Ask the Lonely
Steve Perry – lead vocals
Neal Schon – lead guitar, backing vocals
Jonathan Cain – keyboards, rhythm guitar, backing vocals
Ross Valory – bass guitar, backing vocals
Steve Smith – drums, percussion