I campioni canadesi della Wacken Metal Battle STRIGAMPIRE stanno trasmettendo in streaming l’immersivo album death metal “All To Dominate”, prodotto da Christian Donaldson (Cryptopsy).
I campioni nazionali canadesi della Wacken Metal Battle, gli Strigampire, sono orgogliosi di trasmettere in streaming il loro ultimo album “All To Dominate”, che dichiarano essere la migliore produzione che abbiano mai realizzato. L’album mescola abilmente vari elementi musicali, che vanno dal black/death metal all’heavy metal e al rock, offrendo un’esperienza sonora ricca e diversificata. Il cantante Steve DC condivide i suoi pensieri sull’album:
“L’album affronta vari temi come le lotte personali, le questioni globali come le disuguaglianze economiche e le ingiustizie sociali. Mi sforzo di scrivere testi introspettivi, esprimendo emozioni come tristezza, frustrazione e rabbia, ma anche speranza e determinazione. Con questo album vogliamo offrire ai nostri fan un’esperienza di ascolto coinvolgente. Vogliamo accompagnarli in un viaggio attraverso le varie canzoni dell’album, affrontando temi ed emozioni diverse”.”All To Dominate” contiene potenti momenti di chitarra, assoli pazzeschi e ritmi d’impatto che dimostrano un’innegabile padronanza degli strumenti. Tuttavia, le sezioni melodiche e malinconiche servono a ricordare che l’emozione rimane al centro di ogni composizione. Questo equilibrio tra competenza tecnica e profondità emotiva crea un’esperienza musicale intensa e carica di emozioni.Strigampire ha una mentalità da vecchia scuola per quanto riguarda la disposizione dei brani e considera un album come un’opera completa che va ascoltata dall’inizio alla fine. “All To Dominate” è stato registrato, mixato e masterizzato da Chris Donaldson (Cryptopsy), mentre l’artwork dell’album è stato realizzato da Dan “Dotel” Turcotte. È consigliato ai fan di Arch Enemy, Children Of Bodom, At The Gates e Cradle Of Filth.
L’uscita di “All To Dominate” è prevista per il 15 dicembre 2023 e può essere ascoltata integralmente tramite lo streaming dell’album in anteprima su Decibel Magazine QUI.
Pre-ordine dell’album (CD/Digitale) su https://strigampire.bandcamp.com.
Un riffing febbrile e nervoso, una pulsazione di basso rimbombante e ringhi bestiali creano un’anticipazione di ciò che sta per arrivare, e ciò che arriva è una falange impetuosa di groove sballonzolanti, accordi taglienti e brucianti, lead vorticosi e voci che bruciano la terra. La canzone (Sold Our Soul) è un vero e proprio martello, con tanto di diavoleria, urla di gruppo quasi cantate, riempimenti percussivi, assoli esultanti e deliranti che raggiungono vette da urlo – e una pausa per una birra. Ma c’è anche una sorta di linea melodica mistica che si insinua nell’esultanza heavy metal fino a quando gli assoli la fanno schizzare in alto”. – NoCleanSinging
“Huit albums métal à découvrir en décembre…. Strigampire All To Dominate” – Thorium Magazine
“Per una band che aleggia nei lati più oscuri del metal, le canzoni sono sorprendentemente allegre. Spesso sono le voci a suonare più oscure ed estreme: qui abbiamo un incrocio tra growls melodici e stridori black metal. Le canzoni sono veloci e melodiche, e ho trovato molto difficile stare seduto mentre le ascoltavo, perché tutte, senza eccezioni, ti fanno scatenare – preparati a un intenso headbanging, a un air guitaring, magari a cantare insieme a loro, o almeno a far battere i piedi. La mia canzone preferita è “Sold Our Soul”; l’inizio mi fa sempre fermare qualsiasi cosa stia facendo, e poi è solo frenesia da headbanging. Le canzoni hanno una sorta di energia power metal europea: veloci (l’ho già detto), pesanti, martellanti e molto orecchiabili. Se usassero voci più pulite, non mi stupirei se questo disco piacesse agli heavy/power metaller che non amano la musica più dura e ruvida, anche se consiglierei alla band di non provarci: lo stile vocale si sposa perfettamente con la loro musica. L’album si conclude con una cover di “T.N.T.” degli AC/DC, probabilmente la mia seconda preferita (al momento in cui scrivo), poiché è un’eccellente cover di quel classico brano. La voce qui è diversa, un buon ibrido tra lo stile harsh e quello di Bon Scott, decisamente interessante, e l’interpretazione della canzone da parte della band è fottutamente eccellente. Credo che Bon Scott approverebbe… Roba fottutamente buona, e non c’è da stupirsi che abbiano vinto il concorso di Wacken con materiale di tale qualità. 4.75/5″ – The Metal Crypt
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