Grotesque Desecration

Dawn Of Abomination

“Dawn of Abomination” è l’album d’esordio dei russi Grotesque Desecration, uscito la scorsa estate per “Inherited Suffering Records”.
Dopo alcuni singoli, spalmati dal 2022 a oggi, la band russa ha deciso di fare sul serio, appunto con la release di debutto.Il genere da loro proposto è da considerarsi Slam/Brutal Death, poco Grindcore, complice anche ritmi soffocanti ma quasi mai figli di tempi forsennati, né tantomeno blast-beat o simili. Le registrazioni del disco dimostrano una buona bilanciatura di ascolto, tutti gli strumenti hanno il loro spazio. La voce è tenuta volutamente indietro, come se non giocasse un ruolo da protagonista, anche qui la cosa è dettata da quelli che possono e devono essere considerati gli stilemi del genere.

I grugniti che, nel più delle volte sorreggono i robusti riffs di chitarra, sembrano arrivare dall’oltretomba. Gli zombi emergono da sei piedi sotto, pronti a divorare carne umana, non possiamo fare nulla, in preda al desiderio compulsivo di questi esseri, deformi non morti. Con l’ascolto sono arrivato a metà album, la traccia numero cinque, di nome fa “Parasitic Neuropsychosis”. I mid tempo mi rapiscono, trascinandomi di forza in quello che è un lago apparentemente calmo ma che nasconde terribili insidie.Difficile rimanere indifferenti alla musica dei Grotesque Desecration, la band esprime quello che sono i canoni consueti del sottogenere, dimostrando di aver imparato bene la lezione.
Il mio voto è certamente positivo, se amate il genere, dovete fare vostro questo disco!

Trevor Sadist
In alto il nostro saluto!

TRACKLIST
Interdimensional Incident (Intro)
Resonance Of Rot
Irreversible Consequences
Striving For Extermination
Parasitic Neuropsychosis (Feat. Cranial Bifurcation)
Dawn Of Abomination (Feat. Insect Inside)
Necrogenetic Transformation (Feat. Surgical Abnormalization)
Cybersymbiotic Genesis
Enslaved By The Hive Mind (Feat. Cepharea)
Planetary Self-Devouring (Apotheosis) (Outro)

Danil Ilishkin – guitars
Vsevolod “Slaughterborn”- instrumentals
Erick Valiyakhmetov – vocals