in tour con TUTTO L’UNIVERSO

GIOVANNI TRUPPI

GIOVANNI TRUPPI IN TOUR con  TUTTO L’UNIVERSO Per 3 date uniche e speciali

16 Maggio Napoli – Teatro Trianon

Prevendite: https://www.azzurroservice.net/biglietti/giovanni-truppi/#.YgE1yoTMI2y

22 Maggio Roma – Auditorium Parco della Musica

Prevendite: https://www.ticketone.it/event/giovanni-truppi-tutto-luniverso-auditorium-parco-della-musica-14863282/

31 Maggio Milano – Auditorium di Milano

Prevendite: https://www.ticketone.it/event/giovanni-truppi-auditorium-14866110/

TRACKLIST

Tuo Padre, Mia Madre, Lucia
L’Unica Oltre L’Amore
Superman
Mia feat. Calcutta
Nessuno
Conoscersi In Una Situazione Di Difficoltà
Tutto L’universo
Pirati
Borghesia
La Domenica
Stai Andando Bene Giovanni
Amici Nello Spazio
Il Mondo È Come Te Lo Metti In Testa
Procreare feat. Brunori Sas
Scomparire

Dopo le memorabili performance sul palco dell’Ariston  con Tuo padre, mia madre, Lucia, il brano in concorso al 72esimo Festival di Sanremo, e con Nella Mia ora di Libertà, brano di Fabrizio De André interpretato in duetto con Vinicio Capossela e la partecipazione a sorpresa di Mauro Pagani, GIOVANNI TRUPPI sarà in tour con TUTTO L’UNIVERSO, tre date speciali – e uniche – che lo porteranno il 16 maggio nella sua Napoli (Teatro Trianon), il 22 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica) e il 31 maggio a Milano (Auditorium di Milano). 

Giovanni insieme alla sua band e qualche ospite a sorpresa rivisiterà dal vivo i brani contenuti in TUTTO L’UNIVERSO, l’antologia che racchiude la sua essenza artistica e i suoi dieci anni di musica, uscita lo scorso 4 febbraio per Virgin Records/Universal Music Italia.

Se quello che Truppi ama fare è “immortalare attimi facendone canzoni”, TUTTO L’UNIVERSO si può leggere come una serie di fotografie che insieme tratteggiano a contorni netti il profilo del loro autore. Scelte tra le più rappresentative tra quelle pubblicate nell’arco di un decennio nei quattro album di inediti, le quattordici canzoni affiancano e quasi circondano musicalmente Tuo padre, mia madre, Lucia, il brano presentato dal cantautore napoletano al 72esimo Festival della Canzone Italiana, di cui è uscito anche il video diretto da Francesco Lettieri (guardalo qui: https://youtu.be/oO7P6cz8vxM).

E se Tuo padre mia madre Lucia apre il disco ed è l’ultimo brano in ordine cronologico, a chiuderlo non può che esserci Scomparire, l’unico estratto dall’album d’esordio del 2010, C’è un me dentro di me (2010, CinicoDisincanto), in assoluto il suo lavoro più esposto in quanto a emotività e “classico” dal punto di vista della scrittura.

Tra questi due estremi viaggiano altre tredici canzoni che, intrecciandosi tra loro, restituiscono il senso del tempo e del percorso artistico in costante ricerca ed evoluzione svolto in oltre un decennio da Giovanni Truppi.

Un viaggio musicale vario, capace di attingere da linguaggi diversi come il jazz, il rock, il punk e la canzone d’autore, unendoli a un’inventiva metrica che nel canto spesso comprime e allunga le sillabe per meglio disporle tra le maglie dell’armonia.

Il percorso straordinario – in quanto fuori dall’ordinario – di uno dei più autentici parolieri del nostro tempo, oltre che eccellente musicista e carismatico performer.

Un artista capace di tratteggiare un universo imperfetto in cui specchiarsi tra le insicurezze e le debolezze di ognuno di noi e in cui scoprire sfaccettature di umanità tanto nascoste quanto comuni a tutti. Un universo profondamente onesto, in grado di scavare a fondo tra i sentimenti, anche quelli più dolorosi, per poi risollevarsi abilmente tra ironia e idealismo, con una dose di irriverenza incapace di lasciare indifferente l’ascoltatore.

Tra vicende autobiografiche ed analisi filosofiche e sociali, le parole delle sue canzoni non temono argomento, spiazzano, sorprendono. Affrontano frontalmente l’alto e il basso, la poesia e la politica, l’amore e il sesso, Dio e gli uomini.

Alla scrittura si affiancano poi l’abilità del Giovanni Truppi musicista, che si tratti di suonare pianoforte o chitarra, la fisicità del performer, costruita in centinaia di concerti, e il piglio interpretativo sempre proteso in avanti, pronto a portare lontano l’ascoltatore.

BIO

Giovanni Truppi (Napoli 1981) si forma musicalmente al pianoforte a cui poi affianca la chitarra. Cresce con un forte amore per la letteratura, ma prevale presto in lui la voglia di scrivere canzoni e di farsi conoscere e apprezzare come musicista e interprete. Il trasferimento a Roma è fondamentale per iniziare a testare le prime composizioni davanti a un pubblico e per la realizzazione del disco d’esordio, C’è un me dentro di me (2010, CinicoDisincanto), prodotto artisticamente da Giovanni stesso e sintesi degli anni di apprendistato alla scrittura.

Seguono Il mondo è come te lo metti in testa (2013), GIOVANNI TRUPPI (2015), la raccolta Solopiano (2017) e Poesia e civiltà (2019), indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani e francesi. Il suo ultimo lavoro è (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press.

Oltre alla chiatarra, in concerto utilizza un pianoforte di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale: uno strumento di dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che gli permettono di amplificarlo.

Sin dagli esordi ha coltivato una scrittura musicale varia capace di attingere da linguaggi diversi come il jazz, il rock, il punk e la canzone d’autore che, unita a un’inventiva metrica unica e brillante, gli ha fatto riscuotere ottimi consensi di pubblico (complice anche la sua presenza scenica magnetica) e stampa, italiana e anche estera (Le Monde ha lodato il suo ultimo album Poesia e Civiltà, disco che gli ha fatto vincere il premio PIMI come miglior artista indipendente dell’anno dal MEI “per la sua capacità di rinnovare la canzone d’autore”). Nel 2021 ha anche scritto il suo primo libro, L’avventura (La Nave di Teseo) accompagnato dalla pubblicazione di una nuova canzone che ne porta lo stesso titolo. Il libro, diario di più di un mese di viaggio, è una fotografia dell’Italia colta durante l’estate del 2020, ritratta percorrendone il perimetro costiero dal confine con la Francia a quello con la Slovenia (passando da Calabria e Puglia) e mette in mostra un’ulteriore sfaccettatura del talento del musicista napoletano.

A Febbraio 2022 partecipa al 72esimo Festival di Sanremo con Tuo padre, mia madre, Lucia, e si esibisce con Vinicio Capossela e Mauro Pagani con Nella mia ora di Libertà di Fabrizio De André, nella serata delle cover. Alla vigilia della sua partecipazione al Festival  di Sanremo vince “Il Premio Lunezia per Sanremo 2022″ e la Targa MEI Artista Indipendente di Sanremo 2022”