Exitus Stratagem Records – Extreme Sci-Fi Fantasy VORAATH
annuncia le date del tour
I VORAATH , narratori di fantascienza estrema, annunciano che si metteranno in viaggio per la loro ultima serie di date per il 2024. Supporteranno i The Convalescence nel “No Survivors Tour Part 2” dal 5 al 14 ottobre, insieme a date selezionate con Green Jello, Casket Robbery e Ignominious (le date sono elencate di seguito).
Trasportati attraverso un portale di narrazione fantascientifica e musica estrema, i VORAATH hanno pubblicato il loro primo full-length “Vol 1: The Hymn of the Hunters” lo scorso giugno su Exitus Stratagem Records (EXSR). Brutale ma epico, il livello di dettaglio che i VORAATH hanno enfatizzato in questo disco espone una grande storia di mondi interdimensionali e di entità cosmiche in guerra, rendendo al contempo omaggio alla loro cultura nei monti Appalachi delle Caroline.
“Questo album è un investimento di pensiero e di emozioni. Vogliamo immergere l’ascoltatore in un altro mondo. È pesante ma triste, brutale ma coinvolgente, quindi speriamo di portare tutti in un viaggio. Questo viaggio è segnato dal metal! Pensiamo che questo album sarà qualcosa di unico, un turbine di emozioni e un’odissea uditiva. Abbiamo incapsulato eventi reali delle nostre vite e li abbiamo inseriti nel nostro complesso universo musicale. Vogliamo che i fan sentano la musica e che partecipino con noi a questo viaggio musicale attraverso il nostro pianeta distopico”, aggiunge la band.
Un’odissea di difficoltà, tradimenti, sopravvivenza e racconti cosmici, “Vol 1: The Hymn of the Hunters” è consigliato ai fan di Septic Flesh, Gojira e Fleshgod Apocalypse ed è disponibile ai seguenti link:
Digitale – https://hypeddit.com/voraath/volume1hymnofthehunters
CD – https://www.exsrmusic.com/store/p/pre-sale-voraath-vol-i-hymn-of-the-hunter-available-june-17-2024
Video musicale – “The Road To Samm Hill” – https://youtu.be/n0mW2hxhOLE
Death Metal fantascientifico da urlo” – Metal Injection
“Celebriamo la distopia sci-fi e un album di debutto con i Voraath… Abbiamo già parlato dei Voraath, alieni death metal fantascientifici e cinematografici della Carolina, in questo spazio… Ebbene, sono tornati con un’altra opera di videoarte distopica degna di Shudder/SyFy e dal budget apparentemente ridotto. “The Leviathan’s Keep”” – Decibel Magazine
“L’obiettivo dei Voraath è fare di più che registrare e pubblicare musica. La musica è parte di un universo che stanno creando, attingendo a elementi di horror e science-fantasy, che include significative rappresentazioni visive e sonore, compresa la presentazione di se stessi sul palco da parte della band – ogni membro appare come un personaggio nella storia della musica” – No Clean Singing
“Il fatto che la troupe sia già così matura e professionale al suo debutto, ma anche così appassionata, può essere dovuto al fatto che tutti i musicisti erano precedentemente impiegati in altri progetti. Ma è stato solo con i VORAATH che hanno evidentemente trovato il ricettacolo della loro creatività e, del tutto sorprendentemente, hanno creato una piccola pietra miliare con “Volume 1: Hymny Of The Hunters!”. 9/10″ – PowerMetal.de
“Il ‘Vol 1: The Hymn of the Hunters’ dei Voraath non è solo un album; è un portale meticolosamente realizzato in un regno da incubo dove ogni traccia dispiega un nuovo capitolo di lotta e rivelazione. Con la loro miscela di aggressività brutale e sfumature melodiche, i Voraath stabiliscono un nuovo standard nella narrazione, promettendo agli ascoltatori un’esperienza coinvolgente che trascende i generi e sfida i confini dell’esperienza letteraria musicale. Abbracciate l’oscurità e unitevi alla caccia: i Voraath vi aspettano, pronti a condurvi attraverso il loro multiverso di metal estremo con un’intensità e un’immaginazione senza pari.” – Metal Lair
“Vol 1: The Hymn of the Hunters dei Voraath è un viaggio meticolosamente realizzato attraverso un mondo ricco e distopico. La capacità della band di fondere il metal con una narrazione intricata li distingue, creando un’esperienza coinvolgente che è allo stesso tempo brutale e stimolante. Con il loro debutto, i Voraath hanno fissato un livello molto alto, promettendo avventure ancora più grandi nel multiverso metallico che stanno meticolosamente costruendo”. – Amplificare il rumore
“Questo primo album dei Voraath ci proietta in un’epopea cosmica” – Eklektik Rock
“The Barrens offre una miscela di riff schiaccianti e paesaggi sonori distintivi, offrendo una colonna sonora cinematografica unica”. – Metal Insider
“La band statunitense Voraath è uscita con l’album ”Vol 1. The Hymn of the Hunters”, una produzione che potrebbe interessare i fan del progressive metal. E si potrebbe sostenere che questo album possa essere definito anche come progressive metal estremo. Il metal estremo, teso e frenetico, è il fulcro di questo album, con una manciata di voci soliste distorte che si combinano con combinazioni di chitarre e ritmi duri e serrati come elementi centrali di tutto l’album ….. Un album per coloro che tendono a godere di una varietà più sofisticata e dinamica di metal estremo che può essere definito anche come appartenente alla tradizione del progressive metal estremo”. – Progressor
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