EcoFibra

Maledetto Vintage

All’ascolto  questa band ferrarese riporta alla mente echi  degli Ustmamo più acidi ed elettrici.

La formazione composta da Alessia Piva, Gianmarco Simone e Francesco Piazzi, suona un alternative rock che pesca fortemente nella tradizione rock 90’s nostrana ed estera. Sin dalle prime battute il disco vuole essere un’ode appassionata alle sonorità che han fatto grande il rock italiano e che purtroppo han da tempo abbandonato l’industria musicale tricolore, fagocitata dalle tristi iperboli dei talent e delle canzoni che guidano il suv.“Maledetto Vintage” questo è il titolo del lavoro , sembra essere nato dalla necessità impellente di razionalizzare che le cose migliori delle nostre produzioni musicali vengono dal passato.

Può essere vero o no questo sta solo agli ascoltatori decretarlo.E’ plausibile sentirsi nostalgici di un certo tipo di sonorità più elettriche e zanzarose  se si è cresciuti avendole sempre nelle proprie radio. Di certo la produzione che accompagna il lavoro della Fibra ambientalmente sostenibile è ben fatto; in particolare le chitarre sono ben registrate e  provviste del rotore tipico degli ultimi 20 anni di musica rock italiana.I suoni della batteria spiccano e non vengono inghiottiti dai volumi delle voci e dal resto dei suoni della produzione .‘Fiato corto’ borbotta in maniera scanzonata un iperbole rock che ricorda gli Eagles of Death Metal  (Quelli dell’attentato al teatro Batlaclan a Parigi vi ricordate? N.D.R.) con alla voce una Cristina Donà fatta d’acido.

‘Buio’ è brano più introspettivo che si trascina tra il post rock ed un ritornello pop oriented da canticchiare mentre ci si deterge sotto la doccia.‘Basterai’ è un delizioso capriccio cantato sguaiato e con la giusta dose di vizio e maniera.
Battiamo le mani a chi fa rock in Italia. Se lo merita sempre sia per le intenzioni che per il cuore che ci mette. Se lo merita sempre; anche solo per il fatto che quando ha preso uno strumento in mano non ha scelto di fare il cantautore e di ammorbarci anche lui.

Invictus

Pranzo di critiche
Sospesi
Abituata
Fiato corto
Buio
Basterai
Noiamaledizione
Miracolo

Alessia Piva – voci
Gianmarco Simone – basso e cori
Francesco Piazzi – chitarre e archi
Riccardo Simonetti – batteria