Common Sense

Eccomi,con virginale trepidazione, alla mia prima review in assoluto (c’è sempre una prima volta nella vita N.D.R. ). Battesimo del fuoco sono i CHEMICIDE dal Costa Rica col loro ultimo lavoro COMMON SENSE, uscito per la RipRide Records questa primavera. Attivi da 14 anni sono al quarto full-lenght e sfoderano un thrash old school che in 8 brani ( It’s an Action è una cover dei Poison idea ) e in poco più di 36 minuti realizzano una sorta di manuale per cultori del genere. Una pregevole produzione rende giustizia a riff devastanti eseguiti con precisione, al basso a martello e ai cambi di ritmica alla coito interrotto. La voce non mi fa impazzire (gusto personale,sorry!) sia per il timbro, sia perché avvolta da una bolla di riverbero che non la fa amalgamare con il resto del sound. I soli hanno il suono di Skolnick ma la stessa ricerca armonica e melodica degli Slayer quando non sono di buon umore. Spiccano Barred Existence, Color Blind e Disposable per un guizzo in più rispetto ad un processo creativo un po’ omologato,consueto e ripetitivo presente negli altri brani. Buonissima la pronuncia e buoni i testi che trasudano lo spirito thrash degli anni 80( d’altronde a livello politico e sociale a livello mondiale nulla è cambiato e ci sarà sempre un buon motivo per essere incazzati). Insomma i 4 ragazzi di San José hanno imparato bene la lezione dai Kreator, Overkill, Testament, Slayer ecc…ecc…ma forse, dico forse, potrebbero osare di più e portare qualcosa di innovativo in un genere che rischia di avvilupparsi su se stesso e fare la gioia solo di nostalgici.

Mr Hellvis