I Catari di Monforte a Milano

Io sono romano e non conosco nemmeno la storia di Roma se non a grandi linee, ma ho trovato interessante che un artista nella persona di Cesare Malfatti si interessasse di un fatto che è incentrato sulla vicenda dell’eresia catara di Monforte d’Alba, che poi si è concluso nel 1028 con il rogo in Corso Monforte a Milano. Stiamo parlando in parole povere del nuovo lavoro  di questo artista  componente dei La Crus e di numerosi progetti che lo hanno visto come solista, che ha fatto uscire il 30 del mese scorso questo disco “I Catari di Monforte a Milano” .Questo album è il sunto ed il risultato della storia  dei Catari un disco la cui uscita sembra studiata apposta perché esce proprio durante la settimana catara che si apre proprio  il 28 agosto e rimarrà aperta fino al 14 Settembre. Il disco è un allegato al libro nel quale si racconta la storia catariana. Un connubio letteral/musicale ottimamente prodotto.Musicalmente ci troviamo di fronte ad un disco che potremmo definire colto appartenente alla scena musicale cantautorale, quella degli Afterhours,e di tutta la scena alternativa . Intanto diciamo subito che la produzione del disco è fantastica realizzata con suoni moderni, dove gli strumenti elettronici hanno una presenza prevalente ma che non danno quella sensazione opprimente.

Il cantato di Cesare Malfatti in realtà non è da intendere come un cantato  classico,  direi che si tratti più di una narrazione dei testi  dando un accenno di cantato che nel computo ne da una  lettura diversa molto vicina alle cose di Fabrizio De Andrè, per questo suo cantato che alza mai il tono. Essendo membro dei La Crus , stiamo parlando comunque di un artista  rock ed  è questa la matrice principale e sciorinando man mano le canzoni arriviamo a Milano la Notte ,forse la canzone più rock di tutto il disco piacevoli sono gli impasti vocali creati da Malfatti e da Chiara Castello colpisce molto per  le sue atmosfere create da una chitarra melliflua quasi psichedelica, paragonabile se vogliamo ad alcune cose di Peter Gabriel . Ormai è chiaro sebbene sia uscito anche un singolo Al castello del sir, che in questo disco non troveremo canzoni che scaleranno le classifiche ma poco importa perché lo scopo di questo disco non è scalare le classifiche ma bensì far conoscere una storia forse ai più sconosciuta e quale mezzo migliore se non raccontarla in un disco?

I catari è un disco davvero spettacolare per certi versi che si fa ascoltare con grande piacere e se  volete un risultato ottimale dell’ascolto, poltrona e  luce soffusa quasi al buio se vogliamo vedrete che farete  un esperienza lisergica unica .

Stefano Bonelli