Audioreign

Oggi salpiamo  in Australia con una band   che suona un  bellissimo hard rock. Sto parlando degli Audioreign, che pubblicano il loro omonimo album di debutto ” Audioreign”, che è stato ben accolto in Australia, la MR Records credeva che questo album fosse una potenza e meritasse un riconoscimento mondiale.

In quanto tale, l’album è stato completamente ridisegnato e riconfezionato come “International Deluxe Edition” con alcune bonus track nuove di zecca per l’uscita mondiale 2022.  La band è composta da quattro abilissimi  elementi, ovvero:Ashley Lovett (bass/backing vocals),Jake Fleming (vocals/rhythm guitar),Alek Dyrynda (lead guitar)eDieter Schoell (drums/backing vocals).

L’album si articola in  quattordici brani di varie e peculiari sfumature rock, ad esempio“Betrayal”, un tour de force hard rock. Incalzante e implacabile, stabilisce un tono musicale e lirico che è abbondante in tutto l’album: emozione cruda e potenza non diluita, che analizza un atto di tradimento, la canzone getta una chiara luce su un oscuro inganno, espresso dalla voce inconfondibile del frontman/chitarrista Jake Fleming. Uno dei miei brani preferiti è ” Falling”, che ci incanta e cattura per sonorità metal possenti e solide, che contornano due voci che si bilanciano alla perfezione, una più pulita e dolcemente rockeggiante e l’altra dura, imperiosa e travolgente. un assolo di chitarra esagerato ci trasporta e ci fa ammaliare ed innamorare di questo brano. La mia track  preferita è  certamente “Angel”, emozionante e “spaccatutto” allo stesso tempo,  un singolo nuovo di zecca. “Angel” è un’autentica ballata hard rock che implora una risposta a una dichiarazione d’amore. Questa offerta sincera sfrutta ancora una volta l’emozione cruda della band e offre le dinamiche e le altezze da brivido che ti aspetteresti da una canzone del genere. Anche se la “International Deluxe Edition” pubblicherà un montaggio radiofonico di “Angel”,a band sta attualmente lavorando a un altro album che conterrà la versione completa dell’album. Il disco si chiude in bellezza con ” Forgotten you”, che ci fa scatenare e ipnotizzare daisuoi riff di chitarra e basso strabilianti, la batteria di Dieter Schoell  è uraganica e la voce sensuale e profonda. adoro questo brano. Per concludere  posso dire con certezza che quest’album e questa band meritano una visibilità mondiale e meritano di essere ascoltati con attenzione poichè sono un ottimo esempio di hard rock ben fatto.

                                         Mi piace pensare alla musica come a una scienza delle emozioni. (Anonimo)

 

Dalyla