Acid Brains
Il caos
Benvenuti nell’era del caos. Ascoltare il nuovo lavoro degli Acid Brains è come uscire da un vortice che ti ha strapazzato l’essenza di quello che ascoltavi prima di loro.
Sebbene si tratti di soli quattro tracce quello che esce da questo lavoro è appunto si un caos , ma è un caos ben ragionato come se la band in fase compositiva già sapesse quello che sarebbe successo Qualcuno ha già parlato del caos nel suo disco “chi ha detto Dream Theater”? dove per loro il caos è qualcosa di preorganizzato (non a caso nella copertina del loro disco ci sono le formiche emblema di un caos solo apparentemente caotico scusate il gioco di parole).Chiaramente le due band sono quanto di più lontano si possa immaginare tra di loro ma visto che parliamo di caos mi è venuto lampante accennare brevemente alla band americana. Il sound de “il caos” è appunto un miscuglio interessante ed intrigante fatto di hardrock punk e robba alternativa, Da questo marasma nascono questi quattro brani tutti a loro modo travolgenti con lo scopo ben preciso di sconvolgere la tua essenza .Uno in particolare dei brani che compongono lEP racchiude tutto quello che rappresenta il sound “Acid Brain” con i suoi repentini cambi di tempo proprio come una bomba che all’impatto scaraventa tutto il contenuto fatto di rabbia e repressione. Oltre a questo verso la fine del pezzo si sente un bel vaffa che esplica in modo chiaro e netto il concetto iniziale del brano dove si dive che non si vive con il Rock’n’roll e magari sarà pure vero ma chi ha scelto di viverci merita rispetto. Sopratutto in un mondo fatto di influercer e bloggers dove tutti pensano di dare lezioni di vita più o meno valide ;(Io dico sempre le scelte di vita sono personali che se fatte con cognizione di causa hanno tutte quante un valore aggiunto).
Queste scelte portano a mio avviso ad avere una “Resilienza” che ci permette di resistere alle avversità della vita che vuoi o non vuoi ci siamo scelti.Personalmente mi piace molto la rutilantineggiante opener “Confucio” spezzata con delle pacche ritmiche niente male ,Gli Acid Brains sono un band che ormai è attiva dal 1997 e questo lasso di tempo ha fatto si che la band crescesse artisticamente e malgrado il caos impera in questi quattro brani, ascoltando il disco si percepisce perfettamente la misura stilistica della band che è appunto il Rock’n’roll . Inoltre questo quattro tracce ha il merito o il demerito fate un po voi ,ti fa venire voglia di riascoltare più e più volte il disco anche un per capire quello si è ascoltato ma anche perché diciamocelo a noi il caos ce piace proprio non solo essere fuori del tempo nonè cosa di tutti i giorni.
Stefano Bonelli
Infecta Suoni&Affini
www.facebook.com/acidbrains.band
Confucio
2020
Bomba libera tutti
Resilienza4.0
Stefano Giambastiani – vocals keyboards guitar
Alfredo Bechelli – guitar
Antonio Amatulli – bass
Luca bambini – drums