ceneri
Forma Liquida per Double Trouble Club / Island Records
Imparare a conoscersi, sperimentare e cambiare molte volte senza mai definirsi e darsi limiti. Tutto questo è Forma Liquida l’album d’esordio di ceneri, seconda anima della cantautrice friulana Irene Ciol, in uscita oggi venerdì 4 ottobre su tutte le piattaforme digitali per Double Trouble Club, in collaborazione con Island Records / Universal Music Italy.
Ascolta Forma Liquida: https://isl.lnk.to/formaliquida
Dopo il successo dei primi EP (Nello spazio che resta, Nelle teste degli altri) in cui ha dato prova del proprio talento raggiungendo milioni di ascolti, ceneri torna con un nuovo lavoro emotivamente più intenso e musicalmente più ricercato.
Dotata di una sensibilità rara e un’empatia fuori dal comune, affiancata alla direzione artistica dai B-CROMA, il duo formato dai producer Rocco Giovannoni e Marco Spaggiari (Marco Mengoni, Joan Thiele, Gaia), con le preziose collaborazioni di chiello e Golden Years, ceneri dà vita a un album pop raffinato, dove melodie acustiche s’incastrano alla perfezione con sonorità più moderne, in armonia con la sua voce capace di raggiungere i sentimenti più intimi e profondi.
In Forma Liquida scorre tutta la giovinezza di ceneri, pensieri, ricordi e riflessioni si mescolano nelle liriche per raccontare le fasi che accompagnano il passaggio all’età adulta: il desiderio di libertà, il bisogno di fuggire da una provincia che soffoca, l’imparare ad affrontare e superare le delusioni d’amore, e quel senso di responsabilità stringente che segue il percorso naturale di crescita. Da qui il titolo dell’album, che ceneri racconta così: “negli ultimi anni mi sono sentita cambiare in continuazione, alla ricerca di una mia forma, come l’acqua che non ne ha una sua, ma la cambia in continuazione senza però snaturarsi”.
“In fase di produzione – raccontano i B-CROMA, che per le sonorità dell’album si sono lasciati ispirare da artisti come Bon Iver, Lana Del Rey, Frank Ocean, Billie Eilish e Lucio Battisti – abbiamo lavorato alla ricerca di un sound che fosse caldo e organico, ma allo stesso tempo moderno e con accenti sperimentali, cercando di creare una coesione tra i brani. Per noi, è stato fondamentale individuare fin dall’inizio i “colori” sonori principali, quei suoni e strumenti che potessero risuonare in armonia con la voce e la visione di ceneri”.
Da qui l’uso di numerosi strumenti acustici (pianoforte, chitarre, batterie acustiche) integrati con elementi più moderni come sintetizzatori, drum machine e sample, che arricchiscono – senza mai farli prevalere – le canzoni con contrasti e sfumature più ricercate. Nell’album la voce di ceneri riverbera, delicata e soffusa, limpida, a tratti sussurrata, quasi impercettibile ma sempre protagonista.
Nel disco ceneri si libera delle proprie emozioni. Per la prima volta si confronta con temi delicati come in Neve, brano contro l’oggettificazione femminile e le aspettative sociali (non so se vuoi me o solo il mio corpo/non dirmi una bugia); scopre e racconta in Ti Mentirei il blocco interiore quando non si trovano le parole per esprimersi; riflette sul ruolo e l’importanza delle persone vicine nella propria vita nel brano La Metà (Non siamo altro che la metà della metà della metà di tutto ciò che avanza); canta il bisogno di poesia in Periferia, da cui evadere. Ma non solo, sperimenta attraverso nuove collaborazioni come in Ghiaccio, pop ballad romantica, in cui la sua voce delicata si fonde armoniosamente con quella di chiello in un intenso crescendo musicale, o come in quella con Golden Years in Senza Stelle canzone intima, uno sfogo di dolore e allo stesso tempo una sorta di terapia. Gioca con la voce in Rifugio, nato da un esperimento in studio con il vocoder. In brani come Sogno Lucido o Salsedine, le parole di ceneri si fanno immagini: Salsedine è un viaggio nostalgico che risveglia ricordi dolci e vividi, simili all’odore del mare, in Sogno Lucido canta “questa giovinezza che ci spacca la pelle/Ho le labbra distrutte/da quel che tengo dentro”. Infine Sei Acqua, brano ispirato dal film Chungking Express di Wong Kar Wai, in cui le vite e le storie di due coppie si incrociano nella metropoli di Hong Kong tra atmosfere surreali e colori pungenti. Il perfetto finale di una storia che è appena cominciata.
BIO
Irene Ciol in arte ceneri, è una cantautrice friulana classe 2000. Nata in provincia di Pordenone, in un paesino di 8000 anime tra i campi, è cresciuta respirando arte e aria buona. Una voglia incessante di sperimentare e creare l’ha portata sin da piccolissima a confrontarsi con la pittura e poi con la fotografia, passione che ha ereditato dal nonno e dal padre. Oggi studia grafica e design. Nel 2016 grazie a un corso di song writing si è avvicinata alla musica, universo che le ha permesso di trovare un modo per raccontarsi, esprimersi e capirsi. Da lì in poi non l’ha più abbandonato. Il 20 maggio 2022 è uscito per peermusic ITALY il suo primo EP “Nello spazio che resta” prodotto dai B-CROMA, presentato al MI AMI 2022 e seguito da un tour estivo nelle principali città italiane curato da BPM concerti.
A distanza di quasi un anno dall’uscita dell’EP, entrato da subito nelle maggiori playlist editoriali di riferimento (Indie Italia, New Music Friday, Equal Italia) con oltre 4 milioni di ascolti in streaming, anticipato dai singoli “Lucchetti” e “Appartamento”, esce il 30 marzo 2023 l’EP “Nelle teste degli altri”, seconda parte che definisce e completa il racconto iniziato con “Nello spazio che resta”; il 18 maggio esce il singolo “Porta”.
Nel 2024 ceneri comincia il suo percorso con Double Trouble Club, label e agenzia di management fondata da Jacopo Pesce e Max Brigante, in collaborazione con Island Records/Universal Music Italy. Per l’etichetta escono i brani: “Ultima Festa” l’1 dicembre, “Ritornerò” il 5 aprile, seguiti da “Periferia” il 19 giugno e “Senza Stelle” il 20 settembre. Il 27 settembre esce “Ghiaccio” feat chiello, l’ultimo singolo che anticipa l’uscita dell’album d’esordio “Forma Liquida” il 4 ottobre.
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