Odium Records
Draconian Elitism
Ofermod / Black altar / Acherontas
Assedio,è il termine più indicato per descrivere lo status della mia scrivania soprattutto riferito al numero enorme di bands black metal che mi passano sotto mano,e,tanto per cambiare,oggi mi dedico all’ascolto di questo split album dedicato a tre bands del genere,in particolare Ofermod,Black altar e Acherontas.I primi sono una band di Stoccolma attiva dalla fine degli anni ’90 con ben 5 full albums e 3 Ep all’attivo,che in questo split presentano 4 pezzi,di cui un primo intro da rituale mistico che apre ai 3 brani successivi.
Rituali proibiti,immagino al calar della notte o in qualche covo segreto,introducono il black metal ortodosso di “Vinum Sabathi”, voce roca graffiante che segue la linea melodica dei riff senza fronzoli in cui c’è anche spazio per una cavalcata melodica centrale dal sapore epicamente satanico,molto evocativa.I 3 brani degli Ofermod sono un manifesto di black metal declinato in 3 modus piuttosto differenti:la seconda traccia “Agios Ischyros Belial”,ad esempio,apre con elementi quasi death metal e ritmi inizialmente piuttosto tirati poi un pò più cadenzati. “Atavistic Chants of Leviatthan” è il compimento del rituale.Un inno epico,cadenzato,melodico e con dei cori da celebrazione demoniaca.Buona la produzione,abbastanza godibile la proposta musicale,coerente con le release passate della band.
Giuseppe Musso
Intro
Vinum Sabathi
Agios Ischyros Belial
Atavistic Chants of
I Black altar sono un’altra di quelle bands nata approssimativamente nello stesso periodo temporale degli Ofermod(1996 per la precisione),originariamente di terra polacca poi trasferitosi in Inghilterra,con all’attivo 2 full albums,2 Ep ed una caterva di collaborazioni in vari split pubblicati negli anni.Questa volta sono 4 i pezzi pubblicati,di cui l’ultimo è un outro da maestri dell’occulto,che iniziano dalla evocativa “Via Draconis”, primo brano della band,in cui canti drammatici e melodie accattivanti,ricordano un’altra ormai celebre band polacca,i Mgla. Black metal occulto a tutti gli effetti,un’autentica messa nera che si consuma nei quasi 9 minuti di brano. “In the Labyrinths of Sitra Achra” e “The Oracle of Divine Madness” sono per i blackster più intransigenti. Si strizza inevitabilmente l’occhio ai maestri del nord europa,in particolare gli ultimi lavori dei Behexen.Produzione pulita ma che riesce a dare il giusto contributo all’atmosfera infernale di questo “pacchetto”.
Giuseppe Musso
Black Altar – Via Draconis
Black Altar – In the Labyrinths of Sithra Achra
Black Altar – The Oracle of Divine Madness
Gli Acherontas sono invece una band ateniese attiva dal 2007,che in questo split pubblicano 2 soli pezzi,”Intra psyche” e “Astra magia“;ben 9 albums all’attivo,3 live albums ed una valanga tra splits e singles pubblicati fin’ora compongono la loro lunga discografia.Una band che si può considerare come veri e propri maestri del metallo nero.Dalla Grecia gli Acherontas schierano i soliti,ma non per questo banali, elementi distintivi e caratteristici della loro proposta:chitarre massicce,melodie mistiche,voce cavernosa (con qualche “lamento”di voce pulita) e armonie malsane. Niente orpelli inutili o manifestazioni di forza tramite blast beat violenti e assoli.Solo riffs che salgono leggeri come il fumo delle candele appena spente post rituale.E’ una prova intensa e positivamente sconcertante che raggiunge l’apice con la seconda “Astra Magia”, un brano ambient con inserti di elettronica davvero efficace,magia nera psichedelica.Una danza tribale che non si può sminuire ad un semplice outro,ma forse consegna all’ascoltatore la vera perla (nerissima) di questo split Ep.Bel dischetto questo “Draconiani Elitism“,black metal satanic/occult per gli sfegatati del genere,da aggiungere alla propria collezione sicuramente.Enjoy.
Giuseppe Musso
Acherontas – Intra Psyche
Acherontas – Astra Magia