BACKSTABBER del Quebec
cercano il controllo con il video musicale di “Harvesting The Weak”.
Dalla lontana Rouyn-Noranda, nel nord del Quebec, Canada, i brutal death metallers Backstabber sono pronti a dominare la scena metal con il loro ultimo EP, “Patterns of Domination”, che uscirà il prossimo marzo 2024 e seguirà il loro album di debutto del 2019 “Conspiracy Theorist”.
L’EP si basa vagamente su “The Celestine Prophecy” di James Redfield e sulla teoria dei quattro modelli che servono a manipolare l’attenzione e l’energia altrui. L’argomento pesante è accompagnato da blast beat violenti, gutturals grintosi e assoli groovy. Il primo singolo estratto da questa nuova offerta, “Harvesting The Weak”, presentato ora in formato video, dà uno sguardo a The Intimidator, come spiega la band:”È il modello più brutale; Intimidation. Ti colpisce dritto in faccia, mentre ti stai spolpando un sacco di ossa di fronte ai tuoi amici. Parliamo di Death metal, dai riff della vecchia scuola fino al brutal death più brutale”.
Con un concept EP di quattro tracce, ogni canzone rappresenta uno schema specifico all’interno del set, fornendo un viaggio brutale e implacabile nella bravura musicale dei Backstabber. La tracklist dell’EP comprende “Harvesting The Weak” (The Intimidator); “Langues Sales” (Poor Me); “Crawling Through Your Bones” (The Interrogator); e “Snitches Get Stitches” (The Aloof), i modelli che collettivamente formano un ciclo infinito di consumo, distruggendo le vittime dall’interno.
Fondati nel 2012 come progetto solista da Christian Thériault, i Backstabber si sono evoluti in una band a tutti gli effetti nel 2015, spinti da una sete implacabile di metal arrabbiato e dal bisogno di vendetta. Il processo creativo dei Backstabber è descritto come se iniziasse con un singolo riff di chitarra, sia che venga suonato in una serena domenica mattina, sia che venga suonato a manetta il venerdì sera.
Il suono dei Backstabber, proprio come i loro testi, è dinamico e in continua evoluzione, e promette un viaggio musicale emozionante per i fan del metal estremo. “Harvesting The Weak” è consigliato ai fan di Revocation, Hypocrisy e Kataklysm e può essere visto e ascoltato in anteprima su TheCirclePit all’indirizzo https://youtu.be/FJFzTEdldKo.
“Patterns of Domination” è stato prodotto dal cantante/chitarrista dei Backstabber Christian M. Thériault e mixato e masterizzato da Christian Donaldson (Cryptopsy). L’EP uscirà il 15 marzo 2024 e sarà disponibile per il pre-ordine su https://backstabbermetal.bandcamp.com.
Spotify – https://spoti.fi/3OwNJSD
Cosa ha detto la stampa dell’album 2019 dei Backstabber “Conspiracy Theorist”:
“Alimentati da un lavoro di batteria che assomiglia a un feroce mix di mitragliatrici e colpi di mortaio, i Backstabber sferrano l’attacco con raffiche di riff feroci e ribollenti e con jab-fest da paura, con i testi che si esprimono con ruggiti imperiosi e senza cuore. La devastazione viene spinta a ulteriori livelli di frenesia con un assolo stridente e inquietantemente spiraleggiante, e si conclude con un accenno di mistero extraplanetario”. – No Clean Singing
“Dal nord del Quebec arrivano i Men In Black, band di death metal melodico, Backstabber. L’anno scorso questi ragazzi hanno pubblicato il loro album di debutto, Conspiracy Theorist, e ancora oggi è uno dei migliori album dell’anno. Pieno di sfumature di Hypocrisy, dallo stile al suono, fino all’ovvio collegamento con i testi a tema alieno. A distanza di poco più di un anno, i Backstabber pubblicano un video musicale per la loro canzone “My Disclosure” ed è essenzialmente nulla di ciò che ci si aspetterebbe da una piccola band indipendente al suo primo album”. – Metal Injection
“Veloci, frenetici, politicamente consapevoli e pesanti” – Exclaim!
“Il death metal dei Backstabber è più della varietà moderna (in senso buono) con un suono molto pulito ma brutale e velocità in abbondanza. L’esecuzione è a tratti follemente serrata e spesso è difficile credere che questo sia solo il primo album di una band relativamente giovane, visto che il loro primo demo è stato pubblicato nel 2016. Alcuni passaggi sono un po’ sul versante thrash, ma per la maggior parte, questo è un death metal pesante, martellante e veloce guidato da un batterista che chiede davvero una multa per eccesso di velocità. ” – 4/5 – The Metal Crypt
“Le canzoni sono pesanti, e le influenze death e thrash fanno sì che ogni brano sia abbastanza facile da ascoltare… Conspiracy Theorist è un solido esordio per i Backstabber… Solido per coloro che vogliono un nuovo death metal a tutto tondo”. – Retorica morta
“Conspiracy Theorist dei Backstabber è un album autoprodotto che fa riflettere sul fatto che non siano ancora stati scritturati da nessuna etichetta… I Backstabber hanno per le mani la prima uscita death metal essenziale del 2019”. – 4/5 – Heavy Music HQ
“I BACKSTABBER consegnano lacerazioni d’argento aggressivamente sistematiche di urla strappalacrime di vendicativa professionalità Death ‘N’ Thrash Metal vecchia scuola – in parole povere – raccomandato”. – Metal-Temple
“I brani che hanno attirato maggiormente la mia attenzione sono stati ‘Ink Spill’, ‘My Disclosure’ e ‘Banksters’: continuando la struttura old-school, questi brani, così come l’intero full-length, non includono né clean vocals né breakdown; tutto ciò che è contenuto è sostanziale e completo death-thrash metal guidato da un superbo flusso di pensiero e design innegabile. La musica dei Backstabber potrà sicuramente essere apprezzata nel tempo dai fan di Decapitated, At The Gates, Deicide e Hypocrisy, man mano che la band crescerà di seguito. Questa uscita mostra la gloria nel fondere il loro layout musicale con riff dinamici e spiritosi”. – Metal-Rules
“Conspiracy Theorist ha un’atmosfera di death/thrash metal devastante e schiacciante…” – Crannk